Intorno all’1.45 della notte tra sabato e domenica 16 giugno, un ecuadoregno di 21 anni ha decapitato una donna italiana di 52 anni in via Giovanni Antonio Amadeo 33, nella periferia di Milano, nella zona dell’Ortica. La testa della donna è stata trovata nel cortile, mentre il corpo era in casa. L’uomo è stato portato al Policlinico per ferite alla mano, ma non è in pericolo di vita. Sono in corso accertamenti per capire l’accaduto, l’ipotesi al momento è della lite, l’arma potrebbe essere stata un coltello. L’uomo è attualmente ricoverato al Maggiore e viene piantonato dai militari.
A darne notizia i carabinieri che indagano sul fatto dopo essere giunti sul posto avvertiti da due telefonate effettuate dai vicini di casa. Sul posto c’era un sudamericano transessuale 21enne, che è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Aveva ferite da arma da taglio ed era in stato di shock. È stato soccorso dal 118 e trasferito al Policlinico, dove gli inquirenti lo hanno interrogato. Carlos Julio Torres Velesaca è accusato di aver ucciso e decapitato Antonietta Gisonna, originaria di Napoli.
La donna era rimasta coinvolta in un caso di droga nel 2013, quando il convivente fu trovato in possesso di un chilo e mezzo di hashish. Dopo la fine della relazione si era trasferita nell’alloggio popolare alla periferie est di Milano, dove è probabile che si prostituisse. Le indagini dei carabinieri si stanno dirigendo su varie piste, tra cui quella della droga, ma un’altra ipotesi è che il transessuale usasse l’appartamento della donna per incontrare i suoi clienti.
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