Omicidio a Roma, filippino accoltellato

In via Anastasio II, nei pressi della stazione metro Valle Aurelia, un filippino è stato accoltellato a morte.

Volante delle forze dell'ordine
Volante delle forze dell’ordine – Nanopress.it

Sul posto sono giunti subito gli agenti delle forze dell’ordine per indagare su quanto accaduto.

Omicidio a Roma

Un filippino di 50 anni è stato accoltellato a Roma, nei pressi della stazione della metropolitana A, Valle Aurelia. Sul posto sono giunti i Carabinieri locali e i soccorritori del 118 che purtroppo hanno solo potuto constatare il decesso.

La morte violenta sarebbe avvenuta per mano di un gruppo di persone che però poco dopo si sono date subito alla fuga, al momento non sono state rese note molte informazioni perché le indagini sono solo all’inizio.

Sappiamo dell’uomo che si chiama Michael Lee Pon e sarebbero 5 coloro che lo hanno aggredito uccidendolo probabilmente dopo una furiosa litigata, intorno alle 19 di ieri. Forse coloro che lo hanno ucciso sono connazionali ma non è chiara la dinamica né tantomeno il movente.

Dai primi esami del medico legale sembra che il fendente che materialmente abbia portato alla morte sia stato sferrato al torace.

Le indagini

Ora starà agli inquirenti capire cosa sia avvenuto e scoprire il movente, a tal proposito gli agenti stanno cercando eventuali testimoni del delitto e telecamere di zona.

Sono scattate subito le ricerche di coloro che hanno lasciato senza vita sull’asfalto il filippino e la squadra mobile insieme a quella della Scientifica indagano effettuando diversi sopralluoghi nella via dell’omicidio per raccogliere eventuali dettagli utili.

La Scientifica sul luogo del delitto
La Scientifica sul luogo del delitto – Nanopress.it

L’aggressione drammatica ha sconvolto la Capitale e tutti si domandano sul perché di tanta violenza, cosa può essere successo per far scattare la furia di ben 5 persone?

Il movente è uno dei nodi principali da sciogliere, forse quello che più sta dando filo da torcere ai Carabinieri, che indagano non solo sulla pista dei motivi personali ma anche per quanto riguarda la criminalità locale.

Potrebbe infatti essere anche un regolamento di conti ma gli elementi in possesso degli inquirenti sono così pochi che si battono anche altre strade, come quella passionale.

 

 

 

 

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