[didascalia fornitore=”ansa”]Fot di repertorio[/didascalia]
Vicenda shock a San Paolo Torrile, nel parmense: Filomena Cataldi, una donna di 44 anni, è stata brutalmente picchiata, strangolata e uccisa, a seguito di una banale lite. L’autore dell’omicidio sarebbe un vicino di casa della vittima, un 36enne cinese, fermato dai Carabinieri e attualmente piantonato in caserma.
La dinamica dell’omicidio di Filomena
L’omicidio di Filomena Cataldi è avvenuto intorno alle 17.30, in via Romagnoli 2, nel condominio dove vivevano entrambi, la vittima e il suo carnefice. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, tutto è partito da una banale lite tra vicini di casa. Il 36enne a un certo punto è sceso dalle scale, è entrato nell’appartamento della donna e ha subito iniziato a picchiarla brutalmente: l’ha colpita ripetutamente al volto e al corpo, poi ha tentato di strangolarla. Il colpo finale sarebbe stato inferto alla vittima con un posacenere. Quando Filomena è rimasta distesa a terra, priva di vita, è stato lo stesso 36enne ad avvertire le Forze dell’Ordine dell’omicidio.
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Dalle testimonianze raccolte, l’aggressore aveva già avuto in precedenza comportamenti violenti, con la moglie e altri condomini, ma mai con Filomena.
Le reazioni di amici e conoscenti
Filomena Cataldi era una donna molto conosciuta nel suo paese e nella sua zona, lavorava in una vicina azienda di prodotti gastronomici. I vicini e i conoscenti, appresa la tragica notizia, sono rimasti sotto shock. ‘Non si può morire così’, ha detto un amico di Filomena a Parma Today. ‘Siamo senza parole, sotto choc, non sappiamo cosa dire. Sembra sia stata uccisa dal vicino di casa per una lite di condominio: è una cosa atroce’, ha dichiarato un altro amico della vittima. E ancora: ‘Filomena si doveva trasferire insieme alla famiglia: avevano praticamente già firmato il contratto ma poi la cosa è saltata all’ultimo: avevano deciso di non vivere più in questa casa: pensarci adesso è allucinante’.