È stato ucciso venerdì sera, poco prima dell’apertura del suo locale, l’Osteria degli artisti, a Roma, lo chef Manuel Costa. Il killer gli ha puntato la pistola e lo ha ucciso con due spari alla testa e al torace. Sembrerebbe confermato il movente di tipo economico dietro la sparatoria.
Il killer, dopo la colluttazione si è costituito agli agenti di polizia di via Statilia; si tratterebbe di un ex imprenditore agricolo napoletano di 43 anni, Fabio Ghiaccio, accusato di omicidio volontario.
L’omicidio di Manuel Costa
Proseguono le indagini per l’omicidio di Manuel Costa, noto ristoratore romano, ucciso da Fabio Ghiaccio, con due colpi di pistola venerdì sera. Ascoltato dagli inquirenti, il killer dello chef ha raccontato che i due avevano collaborato in diverse occasioni, per motivi lavorativi.
Sembra quindi essere confermato il movente di tipo economico: l’ex imprenditore agricolo, Ghiaccio, accusato di omicidio volontario, avrebbe dato appuntamento a Costa poco prima dell’apertura dell’Osteria degli artisti per chiedergli di restituirgli i 10 mila euro che gli aveva prestato.
Soldi che non sono mai stati tornati e per tale motivo il 43 enne ha ucciso con due colpi di pistola, alla testa e al torace lo chef molto conosciuto nella Capitale, cugino di Floriana Secondi, vincitrice di una delle prime edizioni del Grande Fratello.
“Brutto bastardo, togliere la vita a mio cugino, padre di quattro figli, sei un essere spregevole”.
Queste le dichiarazioni dure della cugina rilasciate in un lungo post dopo aver appreso della morte di Manuel.
Le indagini
Stabilito il movente di tipo economico, le indagini sulla morte di Manuel Costa proseguono per cercare di fare chiarezza. Dopo aver ascoltato il killer, Fabio Ghiaccio, ex imprenditore agricolo di 43 anni, accusato di omicidio volontario, sono state ascoltate le persone vicine allo chef.
Interrogata anche la compagna, che al momento della colluttazione si trovava presente mentre era indaffarata a prendere delle cose dal magazzino:
“Da mesi c’erano liti con Giaccio, ma io non li ho visti litigare: stavano parlando nel piazzale, e invece me l’ha ammazzato”.
Non è ancora chiara per gli inquirenti l’identità di chi ha fornito la pistola all’assassino. Inoltre, per gli investigatori, potrebbero essere coinvolte più persone, perché l’auto dove è stato ritrovato il corpo privo di vita di Costa è intestata a un amico in comune dei due imprenditori.
Emanuele Costanza, conosciuto come Manuel Costa, era molto conosciuto in città, famoso per il suo piatto tipico, l’amatriciana flambè. Oltre a essere cugino della vincitrice del Grande Fratello, Floriana Secondi, aveva molte amicizie con volti noti dello spettacolo.