Omicidio Alessandra Matteuzzi: “Colpita con 20 coltellate alla testa e al volto” | La perizia choc

È il drammatico resoconto della consulenza tecnica del medico legale, che ha eseguito l’esame autoptico sul corpo di Alessandra Matteuzzi, la 56enne uccisa dall’ex fidanzato, il 27enne Giovanni Padovani, il 26 agosto scorso a Bologna. 

Alessandra Matteuzzi - Giovanni Padovani (1)
Alessandra Matteuzzi – Giovanni Padovani – Nanopress.it

L’uomo è accusato di omicidio aggravato dallo stalking. Pare infatti che da tempo perseguitasse la sua ex con telefonate e videochiamate continue per controllare ogni movimento della donna.

Stando alla ricostruzione dei fatti, quella sera Padovani attese la vittima sotto casa di lei, in via di Corticella, e si accanì sulla donna, colpendola con calci, pugni e con una panchina, tanto da procurarle la morte in pochissimi minuti. Trasferita d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, la Matteuzzi morì poco prima della mezzanotte.

L’omicidio di Alessandra Matteuzzi

Era la sera del 23 agosto scorso quando Alessandra Matteuzzi, 56enne di Bologna, venne uccisa a coltellate dal suo ex compagno, Giovanni Padovani, 27 anni, di professione modello e calciatore.

L’uomo la attese sotto casa in via di Corticella, dove la vittima era tornata per dare da mangiare al suo cane, e la colpì, fino a ucciderla. Alessandra provò a difendersi, ma la furia del suo assassino la sopraffece, tanto che morì nel giro di pochi minuti. La donna e il presunto killer avevano avuto una breve relazione, che si era ormai interrotta- per volere della 56enne – che pare non tollerasse più i comportamenti ossessivi di Padovani.

Stando a quanto emerso, infatti, pare che il 27enne la tempestasse di telefonate e videochiamate, per tenere sempre sotto controllo i suoi spostamenti. Qualche giorno prima di essere uccisa, Alessandra si era trasferita a casa della sorella perché probabilmente non si sentiva più al sicuro a casa sua.

Alessandra Matteuzzi
Alessandra Matteuzzi – Nanopress.it

Quella sera era tornata a casa solo per qualche minuto, per dare da mangiare dal suo cane, e mentre veniva uccisa, Alessandra Matteuzzi era al cellulare con la sorella Stefania.

Sarebbe stata proprio lei ad allertare i soccorsi, quando si è resa conto di quanto stesse succedendo alla sorella.

La perizia del medico legale

Nelle scorse ore, come riporta Leggo, è stata resa nota la consulenza tecnica del medico legale sul corpo di Alessandra Matteuzzi. La 56enne sarebbe stata colpita con una ventina di coltellate, inferte al volto e al collo.

La furia del suo omicida però non si sarebbe fermata lì. Pare infatti che Padovani abbia colpito la donna con calci, pugni e addirittura con una panchina, tanto da procurarle la morte in breve tempo. Trasferita d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, la 56enne morì poco prima della mezzanotte.

L’esame autoptico ha rivelato anche la presenza di numerose fratture – almeno una dozzina – sul corpo della 56enne, oltre alle ferite inferte con un coltello, perlopiù al volto e al collo.

Un delitto efferato, che potrebbe costare al 27enne di Senigallia – che si dilettava tra il calcio e la moda – una condanna per omicidio aggravata dallo stalking. Al momento il presunto killer è detenuto in carcere.

Alessandra Matteuzzi lavorava nel mondo della moda. Era molto conosciuta e benvoluta a Bologna.

 

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