L’avvocato di Filippo Ferlazzo ha chiesto per il suo assistito la perizia psichiatrica, nel caso di omicidio di Alika Ogorchukwu: bipolare e psicotico.
A Filippo Ferlazzo era già stato effettuato un Tso. Lo ha dichiarato l’avvocato del 32enne, che nella giornata di ieri ha ucciso Alika Ogorchukwu. Secondo il legale, al suo assistito sarebbero stati riconosciuti sintomi di bipolarismo e di psicosi.
Un’intera nazione è ancora sotto shock per le immagini dell’omicidio Alika Ogorchukwu. Lo scorso venerdì a Civitanova Marche Filippo Ferlazzo, ripreso da un – fin troppo accurato – video ha assalito l’uomo di 39 anni, uccidendolo dopo una lotta agonizzante di circa 4 minuti.
La furia di Ferlazzo, tra le urla dei passanti di mollare la presa: “Così lo uccidi, basta”, era scaturita da un diverbio con Alika.
La vittima, un ambulante nigeriano, aveva chiesto le elemosina. Una reazione definita “abnorme” dal dirigente del commissariato di Civitanova Marche che ha parlato di dinamiche abbastanza chiare.
In un primo momenti era circolata l’ipotesi dell’inserimento della ragazza di Ferlazzo nel diverbio. Smentito sia che Alika si fosse rivolto alla donna, sia che la vittima la avesse afferrata per un braccio.
La fidanzata, Elena, ha espresso messaggi di solidarietà alla famiglia dicendosi “distrutta”, e affermando che non si trattasse di un episodio di razzismo.
La scena, quella della sottomissione al ragazzo nigeriano, che ha però a molti tristemente ricordato la morte di Gregory Floyd. Amici e connazionali della vittima hanno inoltre protesta per il mancato intervento di alcun passante, che si sarebbe limitato ad assistere alla scena.
In questo contesto l’avvocato dell’aggressore ha richiesto una perizia psichiatrica per il suo assistito, già sottoposto in passato a un Trattamento Sanitario Obbligatorio.
Disturbi psicotici e sintomi di bipolarismo. L’avvocato di Filippo Ferlazzo, protagonista dell’aggressione dello scorso venerdì nei confronti di un ambulante di 39 anni, ha dichiarato che il suo assistito sarebbe già stato seguito e gli sarebbe stata diagnosticata un’invalidità del 100%.
All’uomo già ricoverato per Tso erano state, secondo quanto affermato dall’avvocato, prescritte medicine.
E adesso il legale della famiglia di Ogorchukwu si chiede perché il 32enne non sia stato seguito con le dovute procedure.
Nel mese di Aprile, pare sia fuggito dall’ospedale durante un controllo, mentre altre volte era stato accompagnato dai carabinieri.
L’avvocato di Ferlazzo, Roberta Bizzarri ha in ogni casi annunciato la richiesta di una perizia.
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