Omicidio di Alatri, c’è un secondo indagato

Omicidio di Alatri c’è un secondo indagato per la morte del giovane diciannovenne Thomas Bricca, si tratta del nonno di Mattia Toson anche lui tra gli indagati dell’omicidio.  

Funerale Thomas Bricca
Funerale Thomas Bricca – Nanopress.it

L’uomo si chiama Luciano dell’Omo ed è accusato di favoreggiamento, mentre suo nipote Mattia Toson è accusato di omicidio volontario per l’agguato del 30 gennaio 2023 che ha sconvolto la cittadina di Alatri.

Omicidio di Alatri, spunta un secondo indagato

Continuano le indagini delle forze dell’ordine per l’omicidio del giovane Thomas Bricca di 19 anni avvenuto il 30 gennaio 2023, con un colpo di pistola nella fronte.

Gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati un’altra persona, si tratta di Luciano dell’Omo, il nonno di Mattia Toson il primo e un unico, al momento, indagato dell’omicidio.

L’uomo è indagato e accusato di favoreggiamento secondo quanto riportato dagli investigatori avrebbe manomesso volontariamente il sistema di videosorveglianza che si trova all’interno della sua abitazione.

Luciano dell’Omo oltre a queste accuse dovrà rispondere ai magistrati anche dei tentativi messi in atto per distruggere una pistola scacciacani.

Mattia Toson, giovane ragazzo di 22 anni, è ancora l’unico indagato per l’omicidio di Thomas Bricca su di lui pende l’accusa di omicidio volontario.

Carabinieri a lavoro
Carabinieri a lavoro – Nanopress.it

L’agguato del 30 gennaio 2023

Siamo al 30 gennaio 2023 quando due persone a volto coperto e armati arrivano su un scooter alla scalinata che si trova nel centro della cittadina di Alatri, aprendo il fuoco su un gruppo di ragazzi che era proprio sulla scalinata.

I due dopo aver sparato sui ragazzi sono fuggiti in scooter, lo hanno poi abbandonato per continuare la fuga in automobile dove ad aspettarli c’era un terzo ragazzo.

Uno dei colpi di pistola ha colpito alla fronte Thomas Bricca, un giovane ragazzo di 19 anni. Il ragazzo è stato trasportato di urgenza all’Ospedale San Camillo di Roma, era in condizioni gravissime e dopo 40 ore di agonia è deceduto.

Da subito sono partite le indagini delle forze dell’ordine ascoltando da subito i primi testimoni e cercando immediatamente l’arma del delitto, senza però alcun successo.

Le indagini intraprese hanno portato ad individuare in Mattia Toson il primo indagato accusandolo di omicidio volontario di Thomas Bricca.

L’agguato avvenuto il 30 gennaio 2023 potrebbe non essere un episodio isolato, molti dei testimoni e delle persone che vivono ad Alatri, hanno infatti raccontato che nei giorni precedenti all’omicidio più volte due bande di ragazzi si erano scontrate tra le vie della città.

I genitori di Thomas Bricca chiedono giustizia, il ragazzo infatti sembrerebbe essere estraneo ai precedenti scontri, e a riportarlo sono proprio gli amici del giovane molti dei quali erano con lui il giorno dell’omicidio.

Questi stessi ragazzi più volte sui social hanno lanciato accuse pubblicando foto di ragazzi che secondo loro sono i colpevoli dell’omicidio.

Intanto è stato accusato anche il nonno di Mattia Toson accusato di favoreggiamento per aver manomesso il sistema di videosorveglianza presente nella sua casa.

Non ci resta che aspettare le prossime ore per capire come proseguiranno le indagini, e scoprire chi sono le altre persone coinvolte nell’omicidio del giovane 19enne Thomas Bricca.

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