La Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo per Pierlugi Barbieri e Claudio Nanni, rispettivamente esecutore materiale e mandante dell’omicidio di Ilenia Fabbri.
La donna venne uccisa la mattina del 6 febbraio del 2021 nella sua casa di Faenza. L’avvocato di Nanni aveva chiesto l’assoluzione per il suo assistito, il legale di Barbieri aveva avanzato richiesta i perizia psichiatrica, che però non è stata concessa. I due imputati erano presenti in aula e dopo la sentenza – arrivata dopo circa un’ora e mezza di camera di consiglio – hanno fatto ritorno nelle carceri in cui stanno scontando la loro pena, Nanni nel penitenziario di Ravenna, Barbieri in quello di Reggio Emilia.
Era la mattina del 6 febbraio del 2021 quando Arianna Nanni, 20 anni, chiamò il comando dei carabinieri di Faenza, chiedendo aiuto per sua mare, Ilenia Fabbri. La ragazza era appena uscita di casa con il padre, ex marito di Ilenia, per andare a Milano ad acquistare un’auto. In quei minuti però la sua amica, rimasta a dormire a casa della madre, l’aveva chiamata perché in casa aveva sentito una grande confusione e le urla disperate della donna.
Quando Arianna e il padre fecero marcia indietro per tornare a Faenza, sul posto c’erano già le forze dell’ordine, ma per Ilenia Fabbri non c’era già più nulla da fare. La donna era stata attinta da numerosi colpi, ma la coltellata mortale le era stata inflitta al collo. Esattamente tre settimane dopo quello che sembrava un giallo senza fine, venne fermato il presunto killer di Ilenia Fabbri identificato dagli inquirenti nella persona di Pierluigi Barbieri, 54 anni. A dargli mandato di uccidere la 46enne, stando a quanto poi ricostruito dagli inquirenti, sarebbe stato il marito della vittima, Claudio Nanni, che quella mattina, secondo l’accusa, si era recato con la figlia fuori città proprio per crearsi un alibi.
Dopo un’ora e mezza di camera di consiglio, la Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo per Pierlugi Barbieri e Claudio Nanni, considerati dagli inquirenti rispettivamente esecutore materiale e mandante dell’omicidio di Ilenia Fabbri.
Come riferisce Il Resto del Carlino, in aula erano presenti i due imputati che hanno ascoltato la sentenza e sono stati poi riportati nei due penitenziari in cui stanno scontando la pena del carcere a vita, Nanni nel penitenziario di Ravenna, Barbieri in quello di Reggio Emilia. Presente in aula anche il compagno di Ilenia Fabbri e una zia della donna, mentre era assente la figlia Arianna.
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