Omicidio in casa di riposo a Como: 78enne soffoca 90enne con guanti di lattice

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[didascalia fornitore=”altro”]Immagine generica di anziani/Pixabay[/didascalia]

Una donna di 78 anni è stata accusata di aver ucciso una 90enne nella casa di riposo Don Guanella a Como infilandole dei guanti di lattice in gola. La donna, fermata dalla Squadra Mobile che le ha notificato gli arresti domiciliari, è accusata di omicidio volontario e di calunnia: secondo gli inquirenti avrebbe ucciso Dolores De Bernardi, questo il nome della vittima, e avrebbe cercato di incastrare la vicina di letto, un’anziana di 94 anni, nascondendo dei guanti di lattice rubati al personale infermieristico. Ancora da stabilire il movente: la donna era spesso nell’istituto in visita al marito ricoverato e potrebbe non aver più sopportato i lamenti della 90enne.

L’omicidio nella casa di riposo di Como è avvenuto circa due settimane fa, quando l’anziana è stata trovata morta soffocata con due guanti infilati in gola. La 78enne ha prima negato ogni responsabilità davanti ai magistrati per poi confermare di essere entrata nella stanza dell’anziana per aiutarla a pulirle la bocca.

Gli inquirenti al momento sembrano avere un quadro abbastanza chiaro di quanto accaduto: la donna sarebbe entrata nella camera, che si trova al piano di sotto rispetto a dove è ricoverato il marito e avrebbe ucciso la 90enne, immobilizzata a letto, forse per zittirla dai continui lamenti.

In seguito, avrebbe cercato di far cadere la colpa sulla vicina di letto dell’anziana, una donna di 94 anni, nascondendo diversi paia di guanti di lattice nella stanza: il suo sarebbe stato un tentativo di indirizzare i sospetti sulla paziente, già in un primo momento sospettata, sviandoli da se stessa.

Secondo quanto riporta la Provincia di Como, la compagna di stanza al momento risulta ancora indagata ma, col fermo della 78enne, gli elementi a suo carico andrebbero a cadere.

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