Manuel Foffo, reo confesso dell’omicidio di Luca Varani e giudicato in un processo con rito abbreviato, è stato condannato a trent’anni di reclusione in carcere. A pronunciare la sentenza è stato il gup Nicola Di Grazia confermando la pena richiesta del pm responsabile dell’indagine, Francesco Scavo, ma respingendo l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi. Manuel Foffo è stato ritenuto colpevole di omicidio volontario aggravato da crudeltà mentre Marco Prato, l’altra persona imputata per l’assassinio sarà giudicato con rito ordinario. La prima udienza è fissata per il 10 aprile.
Come avevamo ripercorso in questo dettagliato speciale sul caso Varani, le strade dei due ex amici, accusati di aver seviziato e ucciso il 23enne Varani, dopo averne straziato il corpo con martello e coltelli da cucina, si sono divise il giorno dopo il festino che risale al marzo 2016, terminato nella follia omicida.
L’atroce morte di Luca Varani Luca Varani, secondo la ricostruzione della procura di Roma, sarebbe stato ucciso la mattina del 4 marzo 2016 in un appartamento alla periferia est di Roma da Manuel Foffo e Marco Prato per il puro gusto di vedere soffrire e fare del male a qualcuno, in un gioco perverso di sadismo inenarrabile. Dopo averlo contattato per farsi raggiungere in casa, i due lo hanno costretto a bere un drink adulterato con una dose di psicofarmaco. Poi è iniziato il massacro, lento, una vera e propria tortura continuata a suon di coltellate e colpi di martello ai danni dell’incolpevole 23enne che infine è morto. La vittima è stata colpita centinaia di volte: prima alla testa, poi alla bocca, al viso. Hanno tentato di strangolarlo con una corda di nylon per poi provocargli decine di ferite su tutto il corpo, ma non letali. Luca, infatti, è morto dissanguato. La mattina del 5 marzo Foffo raccontò al padre quanto accaduto. Con lui convenne che era meglio di costituirsi.
“Non è giustizia piena siamo amareggiati. Non si può dare il rito abbreviato dopo quello che hanno fatto”, ha commentato Giuseppe Varani, padre di Luca, uscendo da tribunale dopo la sentenza di condanna a trent’anni, con rito abbreviato, per Manuel Foffo, reo confesso dell’omicidio del figlio. Foffo dovrà anche pagare una provvisionale di 200mila euro ai genitori di Luca Varani, in attesa del processo civile che dovrà stabilire l’entità esatta del risarcimento dovuto alla famiglia del ragazzo ucciso il 4 marzo del 2016.
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