Potrebbe trattarsi di un omicidio – suicidio quello che è avvenuto a Benevento. A rimanere vittima sono un padre e suo figlio. Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine, ma ci sono ancora alcuni lati oscuri.
A sparare sarebbe stato proprio il padre, un camionista da poco in pensione. Ma ricostruiamo attentamente quanto accaduto.
Una situazione ai limiti dell’assurdo che ha ancora alcuni lati oscuri alle forze dell’ordine che, su questo caso, stanno indagando. Un padre ed un figlio sono stati trovati morti in provincia di Benevento e tutto fa pensare ad un vero e proprio omicidio – suicidio.
Si tratta di un uomo di 73 anni, tale Franco De Corso, ex camionista da poco in pensione, e di suo figlio Alessandro di 39 anni, operaio del settore eolico. Stando ad una primissima ricostruzione, a sparare sarebbe stato proprio il 73enne. I due cadaveri sono stati trovati in strada a San Marco dei Cavoti, nella provincia del Sannio, poco distanti dal cimitero comunale.
Sul corpo del figlio 39enne sono state trovate ferite al torace, ed il suo corpo è stato ritrovato vicino ad un capannone, riverso a terra. Mentre il corpo del padre, che si è sparato un colpo alla testa invece, è stato trovato all’interno del capannone stesso. I Carabinieri stanno, piano piano, ricostruendo la dinamica dell’omicidio che, come dicevamo, ha tutta l’aria di essere quello di un omicidio – suicidio.
Il primo commento a quanto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri ed al relativo ritrovamento dei cadaveri, è stato dato dal sindaco di San Marco dei Cavoti, Marino: “La comunità è sotto choc. Parliamo di una famiglia tranquilla, di lavoratori. Il padre aveva lasciato il lavoro da poco per andare in pensione. Davvero non c’era alcun segnale che lasciasse presagire quanto accaduto” – ha spiegato.
Le ricostruzioni su quanto accaduto e sulla dinamica sono ancora frammentarie. Sarebbe stato il 73enne a sparare al figlio e, poi, lo stesso avrebbe rivolto l’arma contro di se, uccidendosi. Sono stati ritrovati, come dicevamo, i loro cadaveri presso un capannone. Quello del figlio all’esterno, riverso a terra, mentre quello del padre all’interno della struttura stessa.
Sul corpo del 39enne i segni dei colpi di pistola sono stati ritrovati al torace, a differenza del padre che si è ucciso con un colpo sparato alla testa. Ancora sconosciuti i moventi che hanno spinto l’uomo a compiere questo gesto estremo. Il 73enne era un camionista da poco andato in pensione, mentre il figlio 39enne era operaio nel settore eolico.
I Carabinieri stanno indagando su quanto accaduto, nella speranza di riuscire a trovare tracce o testimonianze che portino a capire come una tale tragedia sia potuta succedere.
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