Foto da Facebook
Manuel Foffo, uno degli assassini di Luca Varani, voleva uccidere il padre. L’uomo, quando gli sono stati riportati i verbali dell’interrogatorio del figlio con questa dichiarazione, non ci ha creduto. E invece Manuel glielo ha ripetuto in faccia, durante il loro incontro di mercoledì in carcere. Mentre è giallo sul presunto filmato con le torture e l’omicidio.
I due si sono visti nel carcere di Regina Coeli di Roma, dove Foffo e Marco Prato hanno ucciso Varani dopo un festino a base di alcol e droga. “Sì papà, ho pensato davvero che volevo ucciderti”, avrebbe detto Manuel a Valter Foffo. In precedenza, il ragazzo aveva detto al pm che il raptus omicida gli era nato proprio pensando al padre e al loro rapporto difficile.
Dopo l’incontro con il padre, Foffo è stato nuovamente ascoltato dal pm Francesco Scavo. Secondo indiscrezioni avrebbe mostrato segni di pentimento: “Non so come potrò mai scusarmi con i genitori di Luca per la cosa agghiacciante che ho fatto”. Anche suo padre, intervenuto a Porta a porta, ha chiesto perdono alla famiglia Varani. “Altro che perdono” – è stata la risposta – “i due assassini meritano la pena di morte”.
Il giallo del video del delitto
Uno snuff movie con le immagini del delitto? Gli inquirenti non escludono che il massacro di Varani sia stato ripreso con lo smartphone e condiviso su siti estremi. Il pc di Prato è stato sequestrato. Foffo avrebbe raccontato, tra l’altro, di aver visto immagini di bambine nude e donne stuprate nel telefonino del complice.