Secondo il rapporto dell’Oms, ogni due minuti muore una donna durante il parto o comunque in gravidanza.
I decessi sono diminuiti fra il 2000 e il 2015 però dall’anno successivo fino ad oggi i dati sono rimasti fermi e in alcuni Paesi, ad esempio negli Stati Uniti, addirittura sono peggiorati.
I dati dell’Oms
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato un rapporto che prende in considerazione i decessi delle partorienti e in generale delle donne in gravidanza, evidenziando in maniera molto allarmante che ogni due minuti ci sono due vittime.
Le cause possono essere diverse, dalla malasanità a problemi correlati allo stato di fragilità che queste donne attraversano, fino alle complicazioni durante il parto, fatto sta che questi dati non lasciano molti margini di interpretazione e la situazione rappresenta una grande piaga da combattere.
Una donna muore ogni due minuti a causa delle complicazioni durante il parto o la gravidanza e nonostante i decessi siano scesi leggermente negli ultimi 20 anni, il dato è ancora molto grave.
In realtà in una ricerca simile effettuata prendendo in considerazione gli anni dal 2000 al 2015, le morti sono diminuite però poi i numeri sono rimasti gli stessi fino ad oggi, quindi non c’è stato un miglioramento, al contrario in diversi Paesi i decessi sono aumentati.
È difficile fare una media esatta dal momento che la ricerca dell’Oms si riferisce a tutto il mondo, tuttavia possiamo dire che il tasso complessivo della mortalità materna è sceso del 34% in 20 anni. Però comunque i dati dimostrano che sono 800 le donne morte al giorno l’ultimo aggiornamento è del 2020.
Due ogni due minuti, con dati che rimangono fermi tranne in alcune zone dove peggiorano come Stati Uniti e Venezuela, mentre sono migliori in Bielorussia.
Invertire la tendenza
Cosa possiamo fare di fronte a questi dati così preoccupanti che parlano di bambini che non sono mai nati o peggio ancora, che non conosceranno mai la propria mamma?
La gravidanza dovrebbe essere uno dei momenti più belli nella vita di una donna e comunque il più significativo. L’attesa di un figlio è una gioia immensa, sentirlo crescere dentro di sé in attesa di poterlo abbracciare è un’esperienza intima molto forte ed è terribile pensare che tutto ciò venga spezzato improvvisamente.
Purtroppo ad oggi la positività di un momento come la gravidanza può essere rovinata da complicazioni che fanno diventare il tutto tragico e molto pericoloso per milioni di donne in tutto il mondo.
Come dichiarato da Adhanom Ghebreyesus di Oms:
“le statistiche dimostrano come sia necessario assicurare alle donne l’accesso ai servizi sanitari essenziali per poter esercitare il proprio diritto a ripodursi in sicurezza e godendo della giusta assistenza”.