Nella serata di ieri la regione Veneto è stata colpita da una ondata di maltempo. Lo scenario per le strade è stato quello di un fiume di fango e di sassi che hanno invaso la strada provinciale di Belluno 347 in direzione Passo Duran.
È stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, i quali si sono occupati di circa 15 interventi per ripulire le strade dagli alberi pericolanti e da smottamenti al fine da liberare le strade per consentire il transito di auto e persone.
I disagi del maltempo in Veneto
La Protezione civile del Veneto nei giorni scorsi aveva diramato l’allerta meteo a causa di disagio fisico e della qualità dell’Aria a partire dalla giornata del 16 agosto sino a giorno 21.
“Il disagio fisico è un paramentro di valutazione che viene dato dal rapporto fra temperature e umidità. Questi sono i due fattori determinanti per stabilire quello che, semplificando, è molto vicino al concetto di temperatura percepita”.
Gli esperti dell’Arpa con queste parole hanno spiegato in cosa consiste lo stato di allarme climatico per disagio fisico che in un primo momento si è verificato nella zona costiera. A tal proposito, infatti, non si sono sbagliati, perché nella serata di ieri nella strada provinciale di Belluno 347 in direzione Passo Duran c’è stato un violento nubifragio che ha causato un fiume di fango e una valanga di sassi.
Si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, intervenuti insieme ai tecnici di Veneto Strade che in queste ore stanno lavorando per liberare le strade dai detriti e da alberi pericolanti in maniera tale da consentire il transito di auto e persone.
Condizioni avverse anche nel Feltrino
Nella giornata di ieri il maltempo ha interessato non soltanto la zona de bellunese ma anche quella del feltrino. A quota 15 gli interventi dei vigili del fuoco per smottamenti e problemi ai tetti.
Secondo quanto dichiarato dai soccorritori, la colata di massa e detriti ha invaso un tratto stradale per circa 80 metri; fortunatamente non si sono verificati disagi a cose o persone. Al momento le strade risultano essere ancora chiuse ma molto probabilmente il traffico sarà consentito a partire dalla giornata di domani, sabato 19 agosto.
Il forte nubifragio delle ultime ore ha provocato allagamenti oltre 2 millimetri di acqua. Al momento nelle aree interessate possono transitare solamente i mezzi di soccorso e i residenti della zona esclusivamente per motivi di necessità.