One Love Manchester, Laura Pausini polemica ricordando Amiche per l’Abruzzo: ‘Nessuna tv ci aiutò’ ha commentato la cantante italiana su Twitter durante la diretta dell’evento di beneficenza che si è tenuto il 4 giugno 2017, promosso da Ariana Grande e fitto di ospiti musicali di grido. Laura Pausini ha commentato rivangando non senza amarezza l’esperienza della raccolta fondi organizzata nel 2009, quando solo le radio sostennero l’iniziativa; molti i commenti negativi all’esternazione della cantante di Solarolo, giudicata inopportuna.
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Laura Pausini polemica ricordando Amiche per L’Abruzzo: ‘Nessuna tv ci aiutò’ ha scritto la cantante durante le battute finali di One Love Manchester, il gigantesco evento voluto da Ariana Grande con ospiti come Miley Cyrus, Justin Bieber, i Coldplay e Liam Gallagher a sorpresa in chiusura.
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Mentre come molti altri spettatori Laura Pausini assisteva al concerto trasmesso in diretta tv dalla BBC, che ha dato i diritti in tutto il mondo per lo streaming e in Italia è stato trasmesso dalla Rai e da Super!, la cantante di Solarolo ha evidenziato le somiglianze tra l’evento organizzato nel 2009 per raccogliere fondi per l’Abruzzo reduce dal devastante terremoto di aprile, e quello voluto da Ariana Grande per le vittime dell’attentato terroristico del 22 maggio scorso.
Laura Pausini però non ha nascosto la sua amarezza per la copertura mediatica data a One Love Manchester: ‘Bravissimi tutti gli artisti’ si è complimentata la Pausini. ‘L’emozione mi ha ricordato AxA’, vale a dire Amiche per l’Abruzzo, evento benefico al femminile che Laura Pausini volle fortemente organizzare per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del 2009, che fece più di trecento morti. La stoccata finale della Pausini ha colpito nel segno: ‘Peccato che allora nessuna Tv italiana ci aiutò’ ha scritto la cantante.
Bravissimi tutti gli artisti di #onelovemancester
L'emozione mi ha ricordato #AxA
Peccato che allora nessuna TV italiana ci aiutó.— Laura Pausini (@LauraPausini) 4 giugno 2017
Diverso invece il trattamento riservato alle radio italiane, che a detta di Laura Pausini diedero forte sostegno all’iniziativa da lei organizzata: a salire sul palco di San Siro il 21 giugno 2009 furono 43 cantanti complessive, tra le quali le madrine Giorgia, Elisa, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini. Stando ai dati ufficiali, a seguire il concerto in diretta radiofonica c’erano i 12 principali network italiani, ringraziati dalla Pausini a distanza di anni.
Le radio italiane invece furono così all'avanguardia da essere poi giustamente imitate. Insieme si può sempre dare un messaggio d'amore vero
— Laura Pausini (@LauraPausini) 4 giugno 2017
Inutile dire che la polemica di Laura Pausini su Twitter non è passata affatto inosservata: molti fan hanno sostenuto la sua dichiarazione, sottolineando proprio le differenze, mentre altri commentatori hanno giudicato inopportuno il commento della cantante di Solarolo, soprattutto in un momento del genere. ‘In questo momento lascerei stare le polemiche social’ ha scritto un utente, e un altro ha twittato ‘Come usare un pensiero carino come occasione per polemizzare’.
‘Mi chiedo se sia il momento di fare questa polemica. Mettersi da parte, a volte, è sinonimo di intelligenza, lo sai?’ le ha scritto un altro utente via Twitter: i messaggi contro la polemica di Laura Pausini si sono susseguiti sul social dei cinguettii, e molti hanno commentato negativamente ritwittando lo status pubblicato dalla cantante di ‘Simili’.
Qualcuno ha anche chiesto che fine abbiano fatto i ricavati del Dvd di Amiche per l’Abruzzo, pubblicato l’anno successivo in concomitanza con il primo anniversario del concerto, e i proventi del live show: già nel 2010 era stato reso pubblico che erano stati raccolti poco più di un milione di euro durante il concerto di Amiche per l’Abruzzo, mentre le vendite del Dvd avevano fruttato quasi 2 milioni di euro. La stessa Laura Pausini aveva dato conoscenza di dove fossero finiti i fondi raccolti da AxA con un post pubblico scritto lo scorso 30 agosto 2016, dopo i terremoti in centro Italia e le polemiche sollevate da Fiorello.