E’ stata pubblicata sul sito del Policlinico Umberto I di Roma la graduatoria finale del maxi concorso pubblico per 40 posti da Cps Infermiere che ha visto partecipare oltre 1500 candidati. Soddisfazione è stata espressa dal direttore generale Domenico Alessio che ha commentato la conclusione del concorso indetto dalla struttura capitolina che ha visto due rinvii e che è finalmente giunta al termine nonostante le contestazioni e i ricorsi che hanno rallentato l’iter concorsuale.
Il Dg Alessio ha espresso dispiacere per i disagi che i candidati hanno dovuto vivere a causa dei rinvii del concorso: “Noi non abbiamo nessuna responsabilità. Come pubblici ufficiali siamo obbligati ad applicare le decisioni e le sentenze della magistratura, ma è ovvio che il disagio di questi ragazzi, romani ma anche di altre città del Paese e anche provenienti dall’estero, francamente non è una cosa che ci ha fatto molto piacere. Quindi, non appena il Consiglio di Stato ha sbloccato le prove concorsuali, abbiamo accelerato al massimo per contenere i disagi dei tanti ragazzi”.
E infatti: “In 4 giorni abbiamo esaurito tutte le prove concorsuali, arrivando alla graduatoria” definitiva dopo la prova scritta, quella pratica e la prova orale. “Tutte le procedure – racconta il direttore dell’Umberto I – pur essendo state contestate da alcuni esclusi dalla prova di preselezione, sia al Tar sia al Consiglio di Stato hanno avuto il riconoscimento totale della legittimità dell’azione posta in essere dal Policlinico”, e precisa: “Ho creduto in questa azione e l’ho portata avanti con determinazione perché eravamo consapevoli della nostra legittimità. Ho sempre avuto molta fiducia nella magistratura. Abbiamo fatto tutto con la massima rapidità, e faremo con la stessa priorità e velocità le assunzioni del personale”.
C’era una certa necessità di personale infermieristico al Policlinico, anche se i 40 posti da assegnare sono comunque pochi rispetto al numero degli infermieri di cui avrebbe bisogno la struttura della Capitale. Il concorso finalmente ha portato una ventata di freschezza nelle graduatorie del personale infermieristico, come ribadito dal manager: “Da almeno 10 anni non si parlava di concorso pubblico. Avevamo a disposizione delle graduatorie vecchie che creavano un grossissimo problema, anche per reperire gli stessi infermieri, perché dopo anni e anni di vigenza di una graduatoria è ovvio che una parte consistente di questi aveva già trovato occupazione”.
Questo concorso è stato dunque una soluzione ottimale per tutte le aziende sanitarie del Lazio, che potranno attingere da questa graduatoria finale qualora fosse necessario l’assunzione di altro personale infermieristico.
In collaborazione con AdnKronos
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…