La vittima – Antonio Mastroianni, 48 anni – lavorava per una società di servizi Internet e rete telefonica.
L’operaio è deceduto nella giornata di ieri, 12 settembre, precipitando dal tetto di un capannone. Un volo di oltre 10 metri che gli è risultato fatale. I soccorritori, giunti sul posto in pochi minuti, hanno potuto soltanto constatarne il decesso.
Aperta un’inchiesta sulla morte dell’operaio deceduto a Lamezia Terme
La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha aperto un’inchiesta per far luce sulla tragica morte dell’operaio 48enne, Antonio Mastroianni, deceduto nel pomeriggio di martedì – 12 settembre – mentre stava lavorando sul tetto di un capannone. La vittima è precipitata da oltre dieci metri di altezza. Stando a quanto riferisce l’Ansa, Mastroianni lavorava per una società di servizi Internet e rete telefonica.
L’operaio era stato regolarmente assunto dalla ditta. Le indagini della Procura mirano a chiarire se la vittima stesse lavorando in sicurezza o se vi siano state delle mancanze in questo senso.
I sanitari dalla Pet di Lamezia Terme, accorsi sul posto dopo l’incidente, hanno fatto di tutto per tentare di rianimare l’operaio, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Inutile anche l’intervento dell’elisoccorso, giunto dal vicino ospedale. La salma è stata quindi affidata all’autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni potrebbe disporre l’esame autoptico.