Faceva l’operaio, Massimo Massetti, il 50enne di Aprilia noto in città anche per la sua grande passioni per le arti marziali. L’uomo ha perso la vita proprio mentre stava lavorando nell’impianto di Fonte La Penna, a Sezze, dove è rimasto folgorato mentre stava ripristinando il servizio interrotto a causa del furto di rame da parte di ignoti. Mentre gli inquirenti stanno indagando per capire se ci sono responsabilità o se è stato un tragico incidente, l’azienda e i colleghi di Massimo hanno deciso di stare concretamente vicini alla famiglia del loro sfortunato collega.
Così dall’azienda Acqualatina è arrivata la notizia che le spese per il funerale del tecnico saranno tutte pagate. La società ha anche annunciato di avere offerto la massima disponibilità nell’assistere i tre figli minorenni del Massetti, rimasti orfani del padre. I colleghi dell’operaio non sono rimasti a guardare e hanno deciso volontariamente di devolvere alla famiglia Massetti l’equivalente di una giornata di lavoro.
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