Ancora una morte sul lavoro e, questa volta, durante dei lavori di pubblica utilità. A morire è stato un operaio che stava lavorando all’interno di un tombino per una condotta idrica.
È successo ad Ailano, in provincia di Caserta intorno alle ore 19 di ieri. Cerchiamo di capire, nello specifico cosa è successo.
Stava lavorando ad una condotta idrica e si trovava all’interno di un tombino. Si trattava di semplici lavori di manutenzione ma, a quanto pare, non tutto è andato come si sperava. Così è morto un operaio e, stando a quanto in primissimo accertamento da parte dei Vigili del Fuoco, sarebbe deceduto a causa delle esalazioni di zolfo.
La tragedia è accaduta ieri nel tardo pomeriggio, intorno alle ore 19, ad Ailano, in provincia di Caserta. Quando sono arrivate le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso, però, per l’uomo già non c’era più nulla da fare. Era deceduto. I medici ed il personale sanitario del 118 che lo hanno soccorso non hanno potuto fare altro che constatarne il suo decesso.
Stando a quanto hanno ricostruito i Vigili del Fuoco, i primi ad arrivare sul luogo della tragedia per cercare di soccorrere l’operaio, questi stava lavorando per la manutenzione di una condotta idrica all’interno di un tombino. E, proprio durante questi lavori, è rimasto vittima di un incidente. Il suo corpo è stato recuperato attraverso una manovra speleo-alpino-fluviale.
Una volta riusciti a salvarlo, è stato portato in superficie dove i medici del 118 hanno fatto di tutto per rianimarlo, ma non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso. L’operaio, purtroppo, era già morto. Dai primissimi accertamenti, sarebbero state le esalazioni di zolfo ad uccidere l’uomo direttamente all’interno del tombino dove si era calato per lavorare. Questo gli avrebbe causato un malore che gli è stato fatale, non dandogli nemmeno il tempo di chiedere aiuto o di riuscire a chiamare i soccorsi.
Chi sta indagando sull’accaduto, ha disposto l’autopsia sul corpo dell’operaio per capire e chiarire come effettivamente l’uomo sia deceduto. Sul luogo della tragedia sono arrivate anche le forze dell’ordine per effettuare i rilievi in zona.
La prima ricostruzione afferma che l’operaio stava lavorando ad una condotta idrica che, nelle ore precedenti, a causa di una falla, avesse portato all’interruzione della fornitura d’acqua in alcune zone della città.
La tragedia, come dicevamo, è avvenuta nella tarda serata di ieri in località Le Vaglie nel comune di Ailano, sulla strada Vicinale Casarini. Ad accorrere sul posto sono stati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Piedimonte Matese, per effettuare le manovre di recupero dell’operaio da quelle profondità.
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