Natale si avvicina e i controlli delle forze dell’ordine s’intensificano per contrastare l’uso illecito di fuochi d’artificio, che ogni anno sono causa di spiacevoli incidenti, sopratutto nella notte dell’ultimo dell’anno. La guardia di finanza di Napoli, infatti, questa mattina ha sequestrato dei botti illegali.
L’operazione, rinominata “Natale sicuro” è scattata a Napoli e provincia dove sono stati confiscate dieci tonnellate di fuochi d’artificio pari a 1,6 milioni di pezzi e sette sono state le persone denunciate.
La confisca dei botti illegali
La guardia di Finanza di Napoli, questa mattina, ha sequestrato un vasto numero di fuochi d’artificio illegali e denunciato sette persone nell’ambito dell’operazione “Natale sicuro”. Un blitz alle prime luci di questa mattina per contrastare il traffico illecito di materiale pirotecnico non certificato e che, come ogni fine dell’anno, mette in serio pericolo la vita di tante persone.
In questo periodo, i controlli da parte delle forze dell’ordine saranno intensificati per contrastare questo fenomeno dei fuochi illegali; le Fiamme gialle, alle prime luci di questa mattina, hanno confiscato complessivamente dieci tonnellate di materiale pirotecnico tra Pozzuoli e a Palma Campania, nell’hinterland napoletano.
Le denunce
Nell’ambito del maxi blitz di questa mattina, sono state denunciate sette persone per la detenzione di esplosivo illegale, nelle zone tra Napoli e provincia. L’indagine investigativa, a Pozzuoli ha sgominato una ditta che non era in possesso di autorizzazioni per la detenzione del materiale esplodente.
Nella zona industriale di Napoli, invece, due negozi sono stati posti sotto sequestro perché non avevano le certificazioni firmate e protocollate dai vigili del fuoco e i botti erano conservati insieme a merce altamente infiammabile.
Nel quartiere Pendino, della città del Vesuvio, sono stati sequestrati materiali pirotecnici da un venditore ambulante per strada che subito dopo essersi accorto delle forze gialle è scappato; nelle città di Nola e Palma Campania la guardia di finanza ha sventrato una intera area di stoccaggio abusiva.
Infine, a Frattamaggiore, è stato scoperto un garage dove all’interno sono stati rinvenuti 850 chili di materiale esplosivo artigianale altamente pericoloso.
Sequestrato materiale esplosivo a Taranto
Nella giornata di ieri, invece, in Puglia, a Taranto, è stato denunciato un ragazzo di 21 anni perché all’interno della sua abitazione è stato rinvenuto materiale esplosivo illecito, di circa 700 chili.
Il tutto è stato posto sotto sequestro e messo in sicurezza dal nucleo degli artificieri. La polizia ha fermato il giovane tarantino che dovrà rispondere di vendita di materie esplodenti senza licenza e di detenzione in luogo non idoneo di materiale pirotecnico.