Ecco qual è il fertilizzante miracoloso che non vi costerà nulla e che vi permetterà di far rifiorire le vostre bellissime orchidee.
Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire come realizzare un fertilizzante naturale che aiuterà le vostre orchidee a crescere a dismisura.
Come far crescere rigogliose le orchidee
Le orchidee sono delle pianta bellissime, che dobbiamo curare nei minimi dettagli se vogliamo che germoglino bene.
La prima cosa che vi consigliamo di fare è di evitare di innaffiare troppo la vostra pianta, specialmente la notte e a mezzogiorno. Sono questi gli orari in cui, infatti, le orchidee rischiano il cosiddetto shock termico, un contrasto tra la temperatura dell’acqua e quella esterna.
Inoltre, dovete sapere che il modo giusto per innaffiare le orchidee è quello di bagnarne esclusivamente la terra o il sottovaso. Nel caso in cui notate che però le foglie siano troppo sporche, dovete necessariamente pulirle per permettere alla pianta di respirare.
Per farlo, potete unire 70 ml d’acqua con 30 ml di latte intero. Le proteine di questo liquido ricchissimo, infatti, puliranno a fondo la pianta ed eviteranno, inoltre, l’attacco dei funghi.
Come creare un fertilizzante naturale
Tutto quello che dovete fare per realizzare questo miracoloso fertilizzante è usare 4 spicchi di aglio e di metterli ammollo in dell’acqua calda.
C’è gente che successivamente alla realizzazione dell’infusione toglie l’aglio, mentre ci sono persone che lasciano gli spicchi. L’importante è che l’infusione riposi per almeno 24 ore, in modo che l’acqua assorba tutte le sostanze nutritive dell’ingrediente.
Vi raccomandiamo di lasciare che l’infusione riposi al buio, questo farà sì che risulti ancor più forte e nutriente. Dopo aver realizzato l’infusione, potete procedere versandone il giusto quantitativo sulle vostre piante. Questo fertilizzante naturale non va usato solo sporadicamente, ma in realtà andrebbe alternato con la normale innaffiatura.
E ricordatevi soprattutto che il fertilizzante con l’aglio non andrebbe mai usato per bagnare le foglie, bensì per bagnare la terra con le sue radici. Inoltre, assicuratevi che tutte le volte che verserete il fertilizzante non vi siano ristagni.
Ma come fare per constatare ce ne siano? Quello che dovete fare è controllare il sottovaso, quel piattino che serve proprio per far accumulare l’acqua dell’innaffiatura. Ricordatevi che va bene che rimanga un po’ d’acqua lì, in modo che la pianta la assorba quando vuole.
E’ un male, però, che rimanga lì a lungo: questo vuol dire che abbiamo innaffiato troppo la nostra orchidea. Soprattutto con l’infusione con aglio, che è ricca di sostanze nutritive, non bisogna esagerare mai.
Il fertilizzante è ottimo per essere utilizzato circa 1 volta a settimana. Ricordatevi, però, che il modo che vi abbiamo appena illustrato non è l’unico per innaffiare la vostra pianta con il fertilizzante.
Nel caso in cui la vostra orchidea possieda numerose radici aeree, infatti, potrebbe essere innaffiata perfettamente con uno spruzzino. A poco a poco, siamo sicuri che vedrete cambiare la vostra pianta e soprattutto le sue foglie, che da grigie torneranno verde smeraldo.