Se avesse trovato della semplice sabbia si sarebbe sicuramente arrabbiato con lo chef, ma il cliente – decisamente fortunato – di un ristorante specializzato in cucina di mare ha invece trovato una perla nel suo piatto di ostriche. L’insolito e prezioso ritrovamento è capitato al 66enne Rick Antosh, che si era ritrovato insieme a un ex amico di liceo a festeggiare una sorta di rimpatriata. Per l’occasione avevano deciso di andare a consumare il pasto presso il ristorante Grand Central Oyster Bar & Restaurant a Manhattan, New York.
Il fortunato cliente e il suo amico avevano ordinato due piatti di ostriche del valore di 13 euro ciascuno. Mentre degustava le sue ostriche, il signor Rick ha sentito sotto i denti qualcosa di duro. Dapprima ha pensato a una pallina saltata da qualche otturazione – ha raccontato alla Cbs – poi ha capito che si trattava di una perla.
Un cliente molto fortunato
La perla in questione potrebbe valere dai 1700 ai 2000 euro, ma il signor Antosh ha deciso che non la farà valutare da un esperto, perché ha già deciso che non la venderà, ma che la terrà con sé come porta fortuna per il nuovo anno alle porte.
Dal ristorante fanno sapere che non è la prima volta che accade un ritrovamento così prezioso. Sandy Ingber, executive chef del ristorante, ha spiegato infatti che lavora in quel locale da 28 anni e questa è la seconda volta che capita di trovare una perla vera in un’ostrica.
Man finds valuable pearl while eating oysters at New York City restaurant https://t.co/3lFAtYYC9E pic.twitter.com/9mdpncCnX6
— FOX 17 (@FOX17) December 19, 2018
Come si formano le perle
Una perla non è altro che un granello di sabbia (o altra impurità) intrappolato all’interno di un’ostrica, che viene avvolta da strati di madreperla dal mollusco stesso, in modo da difendersi da contaminazioni.
Questi particolari oggetti sono molto preziosi perché questo processo, se naturale, è molto raro. Ma va detto che nel mondo esistono anche allevamenti di ostriche da perla, che sul mercato hanno un valore decisamente più basso.