L’indagine è scattata dopo la segnalazione dei medici dell’ospedale di Catania – il Garibaldi Nesima – dove il piccolo era stato ricoverato in gravi condizioni a seguito delle violenti percosse.
La madre e il compagno sono accusati di maltrattamenti e lesioni. A supporto delle indagini sono state avviate intercettazioni telefoniche e ambientali, grazie alle quali sono stati acquisiti diversi e gravi elementi di colpevolezza a carico dei due indagati, che avrebbero colpito il bambino con un corpo contundente, per poi procurargli diverse bruciature in varie parti del corpo, presumibilmente con una sigaretta. Questa mattina la madre del bambino e il compagno della donna hanno ricevuto la notifica di chiusura delle indagini da parte degli agenti della Squadra mobile della Questura di Agrigento.
Orrore ad Agrigento: bambino ustionato con sigarette
La madre di un bambino di 4 anni di Agrigento e il compagno della donna sono indagati con l’accusa di lesioni e maltrattamenti. La Procura di Agrigento ha indagato la donna con l’accusa di aver picchiato il figlio e di avergli procurato delle bruciature, presumibilmente con delle sigarette. Il bimbo sarebbe stato colpito con un corpo contundente su diverse parti del corpo, in particolare le mani, i piedi e i testicoli e con ulteriori bruciature. L’indagine è scattata dopo la segnalazione dei medici dell’ospedale Garibaldi Nesima di Catania, che hanno avuto in cura il bambino, giunto nel nosocomio siciliano in gravi condizioni.
Il personale medico ha quindi chiesto controlli da parte delle forze dell’ordine e sono scattate le indagini da parte della Squadra mobile della Questura di Agrigento.
Questa mattina degli agenti hanno notificato il provvedimento di chiusura delle indagini alla madre del bambino e al suo compagno.
La ricostruzione grazie alle intercettazioni
Stando a quanto ricostruito grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, i due – non è chiaro se entrambi o se soltanto uno di loro – avrebbero colpito il bambino con un oggetto non ancora identificato e poi lo avrebbero torturato spegnendogli addosso delle sigarette accese. Un vero e proprio racconto dell’orrore quello che il corpicino del piccolo ha raccontato ai sanitari del Garibaldi Nesima di Catania e che hanno poi denunciato l’accaduto.
Grazie alle intercettazioni, gli uomini della Squadra mobile della Questura di Agrigento hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico della coppia, che dovrà ora difendersi dalle pesanti accuse. Il bambino – almeno fino a conclusione delle indagini – è stato allontanato dalla madre.