E’ un vero e proprio incubo quello vissuto da una ragazzina di 14 anni in un’isola della Thailandia: la giovane ha raccontato di aver subito violenze sessuali ripetute per diversi mesi da 40 uomini. Il fatto ancor più sconcertante è che la vicenda è accaduta su un’isola dove gli abitanti totali sono soltanto 100. Quasi il 50% della popolazione avrebbe approfittato di una minorenne. La vittima ha raccontato al Daily Mail che gli abusi sarebbero iniziati nel maggio del 2016 per terminare nel dicembre dello stesso anno.
Secondo le ricostruzioni della vicenda, la giovane veniva temporaneamente ‘rapita’ alla sua famiglia, nel cuore della notte: i suoi aguzzini approfittavano del fatto che i genitori lavoravano di notte. Ogni volta la violentavano per ore ripetutamente e a turni.
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La Polizia è riuscita a individuare 11 dei 40 stupratori, i quali sono accusati non soltanto di violenza su minore, ma anche di aver somministrato droghe alla vittima per indurla facilmente a seguirli. Gli abitanti dell’isola sono rimasti sconcertati dinanzi alla notizia di quanto accaduto e hanno invitato le autorità a ricercare i responsabili su un’isola vicina, perché secondo loro è da lì che verrebbe la maggior parte di loro. Si sono pertanto dichiarati disponibili a collaborare con la Polizia, per arrivare a una soluzione dell’orribile caso.