Ortona (Chieti), 38 migranti sono sbarcati nella notte dalla nave Aita Mari dopo il salvataggio nelle acque al largo di Lampedusa avvenuto nei giorni scorsi.
L’imbarcazione spagnola, secondo quanto riportato dall’Ansa, è attraccata al porto ed è della Ong Smh dei Paesi Baschi.
Secondo quanto appreso dalla stessa agenzia di stampa, l’arrivo della nave Aita Mari a Ortona, nella provincia abruzzese di Chieti, era previsto poco prima della mezzanotte.
I migranti sono stati soccorsi al largo di Lampedusa e dopo il salvataggio in mare, arrivati al porto, hanno ricevuto beni di prima necessità dal personale predisposto all’accoglienza.
Nella notte sono iniziate le procedure di identificazione e la prima fase di accertamenti medici sulle 38 persone sbarcate.
Nelle ultime ore è emerso che tra i migranti a bordo della Aita Mari, fatti sbarcare nella notte a Ortona, vi sarebbero anche due minori, un neonato di circa 7 mesi e un bambino di 2 anni.
Entrambi avrebbero affrontato il viaggio in mare insieme alle loro mamme, arrivate con loro a Ortona e prontamente assistiti a terra.
Sarebbero state loro le prime a scendere con i figli dalla nave Ong Aita Mari.
Poco dopo lo sbarco e le procedure di identificazione e accertamento sanitario, i migranti sbarcati dalla nave spagnola sarebbero stati destinati a vari centri di accoglienza nel territorio dell’Abruzzo.
Gran parte delle persone soccorse sarebbe originaria della Nuova Guinea, altri proverrebbero dal Senegal.
Tutti sarebbero stati trasferiti, a bordo di mezzi di soccorso, presso i vari centri della regione in cui resteranno, come riporta Ansa secondo conferma di fonti della prefettura di Chieti.
Il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, ha sottolineato il massimo impegno della Protezione Civile per accogliere i migranti dopo il salvataggio nelle acque al largo di Lampedusa.
Il primo cittadino ha poi aggiunto parole di solidarietà e vicinanza, augurandosi che tutti siano in buona salute e che “possano giungere senza problemi nelle destinazioni al loro assegnate“.
Per quanto riguarda la collocazione dei migranti sbarcati nella notte al porto di Ortona, riporta Rete 8, almeno 4 minori sarebbero destinati alle strutture Sai di Montesilvano, Civitaquana e Pescara.
Altri 3 sarebbero trasferiti in provincia di Chieti, precisamente a Carunchio, Carpineto Sinello e Fresagrandinaria, mentre 11 dovrebbero essere collocati in un centro Cas temporaneo a Dogliola.
Alla provincia di Teramo sarebbero invece destinati altri 7 migranti. I bimbi di 7 mesi e 2 anni arrivati a Ortona con rispettive madri, inoltre, sarebbero inizialmente sottoposti a primi accertamenti presso il reparto di Pediatria del locale policlinico.
Secondo i numeri diffusi dal Ministero dell’Interno sugli sbarchi dall’inizio del 2023 in Italia, sono 14.104 i migranti arrivati dall’inizio dell’anno, con un aumento del 164% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Nel report del Viminale si legge che i migranti soccorsi dalle navi Ong sono 855 (il 6% del totale), e ne deriva che la maggior parte sarebbe arrivata a bordo di imbarcazioni autonome o tramite motovedette di Guardia costiera o finanza in sede di salvataggio.
I principali Paesi di provenienza sono Guinea (1.772) e Costa d’Avorio (1.720), 861 i minori non accompagnati.
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