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Poco più di due mesi agli Oscar 2015 e le previsioni per il Miglior Film danno in vantaggio numerose pellicole che in Italia non abbiamo ancora visto a cominciare da Birdman, il capolavoro di Alejandro Gonzalez Iñarritu con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone ed Edward Norton. Ma anche altri film possono tranquillamente dire la loro in ottica Best Picture.
Innanzitutto ricordiamo le date fondamentali della corsa agli Oscar 2015: le votazioni per le nomination si terranno dal 29 dicembre all’8 gennaio, mentre l’annuncio delle 9 pellicole candidate nella categoria Miglior Film sarà dato (insieme a tutte le altre) giovedì 15 gennaio. Successivamente gli iscritti all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences potranno votare per eleggere il miglior film dal 6 al 17 febbraio. Infine, la cerimonia di consegna degli Oscar si svolgerà domenica 22 febbraio 2015 al Dolby Theatre di Hollywood, a Los Angeles.
Detto questo, vediamo quali sono le pellicole che secondo i maggiori critici cinematografici e gli esperti di faccende che riguardano gli Oscar hanno attualmente le più ampie possibilità di finire nella cerchia delle 9 nomination.
Dicevamo prima di Birdman, il film che ha aperto l’ultima Mostra del cinema di Venezia ma che in Italia vedremo soltanto dal prossimo 5 febbraio. E’ una pellicola la cui candidatura è praticamente sicura e del resto ha già fatto benissimo ai Screen Actors Guild Awards (4 nomination), i premi assegnati dal sindacato statunitense degli attori, che da sempre vengono giustamente considerati gli indicatori più importanti (insieme ai Golden Globe) in vista dei successivi Oscar.
Attenzione, però, perché viene segnalato in fortissima ascesa Selma, il film di Ava DuVernay che rievoca le celebri marce da Selma a Montgomery che dal 1965 in poi segnarono l’inizio della rivolta per i diritti civili negli Stati Uniti. E sappiamo benissimo l’importanza di tali temi dalle parti di Hollywood. Selma, che è interpretato da David Oyelowo nella parte di Martin Luther King, Tom Wilkinson in quella del presidente Lyndon Johnson e Tim Roth nel ruolo di George Wallace, uscirà negli USA a Natale e in Italia il 12 febbraio 2015.
Al momento sono molto gettonati anche The Imitation Game di Morten Tyldum con protagonista Benedict Cumberbatch, il film sulla terribile storia del matematico e crittoanalista Alan Turing (in Italia dal 1° gennaio 2015), e l’incredibile esperimento di Boyhood, già Orso d’Argento a Berlino, con il regista Richard Linklater che ha seguito per 12 anni la vita del giovane Mason (Ellar Coltrane). Entrambe le pellicole hanno ottenuto tre nomination ai SAG Awards.
Saranno quasi certamente candidati all’Oscar 2015 anche La Teoria del Tutto, il biopic di James Marsh con Eddie Redmayne nei panni del celebre astrofisico Stephen Hawking (in Italia lo vedremo dal 15 gennaio), Unbroken di Angelina Jolie, sulla vera storia di Louie Zamperini, atleta olimpico eroe della Seconda Guerra Mondiale (con Jack O’Connell e Domhnall Gleeson, da noi esce il 29 gennaio) e Into the Woods, il film Disney di Rob Marshall tratto dall’omonimo musical ambientato nel mondo delle fiabe dei fratelli Grimm e interpretato da un cast all-stars formato da Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine e Johnny Depp. Peccato che in Italia arriverà solo il 2 aprile 2015.
Poi ci sono gli outsider che potrebbero entrare tra i ‘magnifici 9’ ma potrebbero anche non farcela: un bel gruppone guidato da A Most Violent Year con Jessica Chastain e Oscar Isaac e Whiplash con Miles Teller, e completato dai vari Turner, L’Amore Bugiardo – Gone Girl, Grand Budapest Hotel, Interstellar, American Sniper, Foxcatcher, Wild, Fury, Vizio di Forma, Still Alice e The Homesman.
E voi, chi preferite?