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Niente Oscar 2016 al miglior film straniero per l’Italia: Non Essere Cattivo di Claudio Caligari è stata infatti escluso dalla rosa di nove lungometraggi da cui il prossimo 14 gennaio saranno scelti i 5 film in nomination nella categoria dedicata alle pellicole in lingua non inglese. Si tratta di un verdetto che era abbastanza atteso, soprattutto dopo la recente bocciatura ai Golden Globe (che sono i maggiori indicatori degli Oscar), ma che lascia comunque un po’ di amaro in bocca perché Non Essere Cattivo era stato accolto molto bene dalla critica americana e in molti avevano sperato che tali critiche fossero di buon auspicio in vista delle nomination. Ma invece non è andata così.
Ci credeva anche Valerio Mastandrea, produttore del film (mentre i protagonisti principali sono Luca Marinelli e Alessandro Borghi), che in una recente intervista a proposito delle possibilità di Non Essere Cattivo in ottica Oscar 2016, aveva manifestato una certa fiducia: ‘Siamo come una piccola squadretta di provincia che all’improvviso si trova a giocare la Champions League e quello che posso assicurare è che non giocheremo per difenderci, ma con una formazione molto offensiva, un bel 4-3-3 che ci permetta di provare a fare la nostra partita e imporre il nostro gioco. Proveremo davvero a fare del nostro meglio per onorare questo straordinario privilegio che ci è stato dato’.
Niente Oscar, quindi, ma Non Essere Cattivo resta indiscutibilmente uno dei migliori film prodotti in Italia nell’ultimo anno e una di quelle pellicole che ci ricordano quanto grande sia stato il nostro cinema e quante potenzialità inespresse ci siano tutt’ora. Peccato solo che Caligari non sarà più in grado di regalarci simili perle, ma per fortuna abbiamo scoperto due grandi attori che rispondono al nome di Luca Marinelli (in realtà già abbastanza quotato anche prima di questo film) e Alessandro Borghi (il paranoico ‘Numero 8’ di Suburra), senza dimenticare Silvia D’Amico e Roberta Mattei.
Per la cronaca i nove film che si giocheranno le cinque nomination agli Oscar 2016 per il miglior film straniero sono i seguenti:
Dio esiste e vive a Bruxelles, di Jaco Van Dormael (Belgio)
El abrazo de la serpiente, di Ciro Guerra (Colombia)
A War, di Tobias Lindholm (Danimarca)
The Fencer, di Klaus Haro (Finlandia)
Mustang, di Deniz Gamze Erguven (Francia)
Il labirinto del silenzio, di Giulio Ricciarelli (Germania)
Il figlio di Saul, di Laszlo Nemes (Ungheria)
Viva, di Paddy Breathnach (Irlanda)
Theeb, di Naji Abu Nowar (Giordania).
Da notare la presenza del film sull’olocausto Il Labirinto del Silenzio del regista Giulio Ricciarelli, milanese di nascita ma tedesco di adozione. Insomma, un po’ di Italia c’è lo stesso.
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