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Niente statuetta a Fuocoammare ma l’Italia conquista lo stesso un premio agli Oscar 2017: Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, insieme al collega americano Christopher Nelson, hanno infatti vinto nella categoria miglior make-up e hairstyling (trucco e parrucco) per Suicide Squad, popolarissimo film di supereroi (in questo caso ‘supercattivi’) DC Comics diretto da David Ayer e interpretato da Will Smith, Jared Leto e Margot Robbie. Una vittoria per nulla scontata visto che i bookmaker davano largamente favorito Star Trek Beyond.
In Suicide Squad Alessandro Bertolazzi, 50enne di Vercelli già premiato pochi giorni fa con il Guild Awards e all’International Film Festival di Santa Barbara, è stato il make up designer e hair stylist del film, mentre Giorgio Gregorini ha ricoperto il ruolo di ‘wig supervisor’ cioè colui che ha il compito di realizzare concretamente le parrucche e la loro applicazione. Non sono due ‘novellini’ nella grande famiglia di Hollywood: Bertolazzi lavora nella ‘mecca del cinema’ da circa dieci anni e ha già prestato la sua opera a importanti produzioni come Babel, Biutiful, J. Edgar, To the Wonder, Skyfall, The Impossible e Fury, truccando star che si chiamano Penelope Cruz, Javier Bardem, Brad Pitt, Naomi Watts e Leonardo DiCaprio (anche se la Margot Robbie di Suicide Squad l’ha letteralmente folgorato: ‘È di una bellezza travolgente, più la truccavo male e più la sua bellezza aumentava’), mentre Gregorini ha contribuito a rendere più spettacolari pellicole come Moulin Rouge, Gangs of New York, Troy, Le Crociate-Kingdom of Heaven, Babel e Avengers: Age of Ultron.
Alessandro Bertolazzi, accepting Academy Award for makeup and hairstyling: "This is for all the immigrants" https://t.co/Uw8bHLMeC7 #Oscars pic.twitter.com/lNL13niaxc
— ABC News (@ABC) 27 febbraio 2017
‘Io arrivo dall’Italia e quindi dedico questo Oscar a tutti gli immigrati‘, ha detto Bertolazzi nel suo discorso di ringraziamento, ‘Grazie a tutti, adesso ho tanta voglia di parlare perché ho aspettato per 50 anni e forse di più. Ovviamente un pensiero va anche a mia moglie Giovanna che mi ha sostenuto per tutta la vita’. Decisamente più intima, invece, la dedica di Gregorini: ‘Dedico quest’Oscar a mia moglie, che è morta e non è più con me’.
LEGGI LA LISTA COMPLETA DEI VINCITORI DEGLI OSCAR 2017
Il messaggio di Alessandro Bertolazzi per gli immigrati ha provocato la solita ‘sdegnata’ reazione di Matteo Salvini, che non appena ascolta o legge le parole ‘immigrato’ o ‘migrante’ viene sempre colto dall’irrefrenabile esigenza di ricordare che ‘prima ci sono gli italiani’. E infatti anche stavolta ci ha messo poco a dire la sua:
Chiudiamo ricordando che il premio Oscar per il miglior trucco e parrucco esiste dal 1982 (all’epoca vinse lo splendido Un Lupo Mannaro Americano a Londra) e all’inizio non ha avuto vita facile (nel 1984 non fu nemmeno assegnato). È l’unica categoria ad avere solo tre candidati e non cinque come le altre (a parte quella per il miglior film che ne ha nove). L’anno scorso è stata vinta da Mad Max: Fury Road.