Oscar+2021%2C+trionfo+di+Nomadland%3A+tutti+i+premi
nanopressit
/articolo/oscar-2021-trionfo-di-nomadland-tutti-i-premi/365168/amp/
News

Oscar 2021, trionfo di Nomadland: tutti i premi

Gli Oscar 2021, i primi in era Covid, non saranno sicuramente dimenticati molto facilmente. Anche se l’Italia non ha visto trionfare Laura Pausini nella categoria miglior canzone originale e i trucchi e costumi di Pinocchio di Matteo Garrone, la 93esima notte degli Oscar ha comunque regalato grandissime emozioni.

Miglior regia e miglior film per Chloe Zhao, vittoria storica

A partire dal preshow, durante il quale tutti gli artisti in nomination per la miglior canzone hanno portato il loro brano, e dal red carpet, molto diverso, senza assembramenti e calca per l’occasione, gli Oscar 2021 hanno visto trionfare la regista Chloe Zhao in due categorie, entrando così nella storia del cinema. Zhao, infatti, ha vinto il premio come miglior regista e il premio miglior film per Nomadland. La regista, nata a Pechino, è la prima non bianca e seconda donna a vince per la regia dopo Katheryn Bigelow, vincitrice agli Oscar 2010 per The Hurt Locker.

Ad aggiudicarsi, invece, i titoli di miglior attrice e miglior attore sono stati Frances McDormand, protagonista di Nomadland, e Anthony Hopkins, che contro ogni pronostico ha ottenuto l’ambita statuetta per la sua performance in The Father.

Le oltre tre ore di cerimonia degli Oscar, come detto, sono state decisamente diverse dagli altri anni. Il premio, infatti, ha visto mascherine, niente Zoom e tante location diverse, da Los Angeles a Londra, Parigi, Sydney e Roma.

Oscar 2021, gli omaggi da Ennio Morricone a Chadwick Boseman

Commoventi i ricordi di attori e registi scomparsi nell’ultimo anno, da Ennio Morricone a Sean Connery, da Kim Ki Duk a Chadwick Boseman, prematuramente scomparso a marzo 2020.

A trionfare, invece, nelle altre categorie troviamo: Daniel Kaluuya e Yuh-Jung Youn come miglior attore e attrice non protagonista. Un altro giorno, invece, è il film internazionale degli Oscar 2021. Proseguendo, per quanto riguarda l’animazione per il corto ha trionfato Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack, mentre per il film Soul di Pete Docter e Dana Murray.

Per la sceneggiatura originale, ad aggiudicarsi la statuetta ai 93esimi Oscar è Emerald Fennell con na donna promettente. Per la sceneggiatura non originale, invece, a vincere sono stati Christopher Hampton e Florian Zeller per The Father – Nulla è come sembra.

I premi della 93esima edizione degli Oscar

Miglior film: Nomadland
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland)
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland)
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari)
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg)
Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray)
Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente)
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra)
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe)
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank)
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank)
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal)
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet)
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom)
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul)
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah)

Benedetta Minoliti

Benedetta Minoliti, nata a Milano il 24 marzo 1993. Sono laureata in Lettere moderne all’Università degli Studi di Milano e diplomata presso la Scuola di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. Non esco mai di casa senza le cuffie, ascolterei la musica anche mentre dormo e adoro scattare polaroid. Collaboro con AlaNews nella produzione di contenuti per il network Deva Connection.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago