Osteoporosi, vi spieghiamo sintomi e cura di questa patologia. Si tratta di una malattia sistemica dello scheletro, caratterizzata da ridotta massa minerale e deterioramento microstrutturale del tessuto osseo, che ne provoca una maggiore fragilità e, di conseguenza, aumenta anche il rischio di fratture. Quando l’età avanza, la perdita di minerali dall’osso rientra nel normale processo di invecchiamento. Tuttavia, in alcuni casi, il fenomeno si può verificare in maniera veloce oppure partire da una quantità di calcio già ridotta nel tessuto scheletrico, arrivando, così, alla patologia. La malattia colpisce le donne con maggiore frequenza (1 su 4) con sintomi dell’osteoporosi in menopausa mentre per gli uomini si calcola un’incidenza di 1 su 10.
Sintomi
Vediamo nel dettaglio sintomi e cause dell’osteoporosi. La malattia insorge per combinazione di tre fattori: il picco di massa ossea, ossia il capitale osseo raggiunto da ogni persona tra i 25 e i 30 anni; la velocità di perdita di tale massa, un processo che inizia attorno ai 40-50 anni; la durata di quest’ultimo fenomeno che dipende dalla longevità del soggetto. I sintomi iniziali dell’osteoporosi sono difficili da individuare: la patologia continua a degradare il contenuto di calcio, senza dare alcun segno di sè. Solo in alcuni casi, è accompagnata dal dolore osseo che spesso viene confuso con i sintomi dell’artosi, altra malattia che colpisce gli anziani. Il dolore spesso compare alla schiena quando si è in piedi per molto tempo e tende a scomparire immediatamente sdraiandosi. Piuttosto frequenti sono anche i sintomi dell’osteoporosi dell’anca con sensazione dolorosa persistente. Il quadro sintomatologico più evidente appare quando le ossa sono già indebolite: si verificano le tipiche fratture di polso, coste, vertebre o femore a seguito di traumi anche lievi e banali.
Cura
La cura dell’osteoporosi si basa sull’utilizzo di alcuni farmaci che hanno lo scopo di rallentare il decadimento della struttura ossea. Generalmente, vengono somministrati i bifosfonati che ne aumentano la densità, riducendo anche il rischio di fratture. Possono presentare alcuni effetti collaterali come il bruciore di stomaco. In caso di osteoporosi, viene utilizzato anche lo raloxifene che tra gli effetti collaterali, ha la formazione di trombi negli arti inferiori. Per curare la patologia e lenire i sintomi e i dolori dell’osteoporosi, vengono somministrati anche gli estrogeni e il teriparatide, un ormone che aiuta a costruire il tessuto osseo. Possono aiutare anche gli integratori a base di calcio e i cibi ad alto contenuto di vitamina D. E’ necessario giungere immediatamente a riconoscere sintomi e diagnosi dell’osteoporosi. In presenza di fattori di rischio o verso i 65 anni, è consigliabile sottoporsi ad una misurazione della “densità minerale ossea” con la MOC.
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