L%26%238217%3Bautrice+de+%26%238220%3BIl+mio+anno+di+riposo+e+oblio%26%238221%3B+torna+con+un+thriller+sul+potere+della+mente
nanopressit
/articolo/ottessa-moshfegh-la-morte-in-mano-feltrinelli/362276/amp/
Cultura

L’autrice de “Il mio anno di riposo e oblio” torna con un thriller sul potere della mente

La protagonista di La morte in mano di Ottessa Moshfegh è Vesta Gul, vedova settantenne, che ha deciso di isolarsi dal mondo andando a vivere in un rifugio in riva al lago con il cane Charlie, il suo unico affetto.

Tutto attorno a Vesta sembra ostile, dai poliziotti che le fanno visita appena arrivata alle donne in fila al supermercato. Solo Charlie sembra capirla, condividere il suo spazio mentale, amarla.

Durante una delle solite passeggiate mattutine Vesta raccoglie un pezzo di carta che le cambierà la vita.

Poche righe destinate a mettere in moto la narrazione di un thriller anomalo, in cui la vera protagonista è la mente umana.

La morte in mano, in un biglietto

“Si chiamava Magda. Nessuno saprà mai chi è stato. Non l’ho uccisa io. Qui giace il suo cadavere”.

Tutto quello che Vesta aveva amato della sua vita all’improvviso appare sotto una luce sinistra e pericolosa: il silenzio dei boschi si popola di suoni e ombre misteriose; la calma del lago si trasforma in qualcosa di inquietante; gli abitanti del paesino diventano potenziali assassini.

Il biglietto trovato nei boschi si trasforma per Vesta in una ossessione: con una abilità straordinaria nel sondare i contorti meccanismi della psiche umana, Ottessa Moshfegh ci regala un thriller decisamente fuori dagli schemi.

Chi è Magda?

La protagonista racconta in prima persona la sua indagine segreta per arrivare a scoprire l’identità di Magda e il suo triste destino: dov’è il corpo? Chi era Magda? Come viveva? Chi l’ha uccisa?

Nel rispondere a queste domande, Vera crea la sua Magda, le dà un lavoro, un passato, una voce, un destino.

La proiezione mentale della protagonista si accompagna a un progressivo recupero del suo passato e scopriamo la sua psiche, la sua fragilità emotiva, la solitudine del suo matrimonio e la violenza psicologica del marito.

Chi è davvero Vesta Gul?

Il lettore è trascinato in questa indagine ossessiva e scopre, indizio dopo indizio, quanto potente sia la mente umana, capace di ingannare non solo gli altri ma soprattutto se stessa.

Un’esistenza percepita come fallimentare riacquista vigore grazie a un indizio, un biglietto misterioso, e la scintilla della vita torna nuovamente ad accendersi nell’anziana protagonista.

Ma tutto è nella sua mente e il lettore ne è da subito consapevole, eppure continua a seguire l’eccitazione mentale di questa donna che costruisce a tavolino i sospettati, gli alibi, i moventi e le dinamiche dell’omicidio, proprio come farebbe un vero e proprio scrittore.

L’indagine ossessiva porta Vesta a riflettere sulla propria vita come non aveva mai fatto prima e a intravedere per se stessa ancora un futuro.

Francesca Turchi

Appassionata di libri, mi occupo di arte, editoria, cinema e teatro.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago