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Con i dati sulla disoccupazione alta in Italia che ci pone fanalino di coda in Europa, sapere di notizie come questa scatena un’amara risata. Perché un’azienda solida che opera nel padovano vive un vero paradosso: offrire lavoro e un ottimo stipendio ma non trovare i dipendenti da assumere. La Peruzzo srl (fatturato annuo che si attesta sui 10 milioni di euro) cerca 70 lavoratori, hanno anche delegato tre agenzie per reclutarli, ma non si trovano i profili richiesti. O meglio, non si trovano in Veneto.
La Peruzzo Srl di Curtarolo è un’azienda specializzata nella costruzione di macchinari per l’agricoltura e per la cura del verde. Il suo problema non sono gli affari, che vanno a gonfie vele, ma la mancanza di aspiranti dipendenti. E’ sotto organico e non riesce ad assumere nonostante lo stipendio promesso (che varia dai 1500 euro ai 2500) e i contratti a tempo indeterminato.
L’appello dei titolari è finito sulle pagine de Il Gazzettino: “Vogliamo assumere 70 persone ma non troviamo i profili richiesti”.
E ancora: “Troviamo operai che vanno bene per manovalanza e logistica, ma facciamo fatica a trovare personale più specializzato e qualificato. Da sei mesi stiamo cercando un ingegnere meccanico progettista e due periti meccanici, uno per il controllo qualità e uno che gestisca il reparto-officina. Abbiamo incaricato tre agenzie che ricercano personale, ma non c’è niente da fare”.
Ma è davvero così? In effetti c’è stata un po’ di semplificazione, in questa faccenda. Dal suo racconto, Roberto Peruzzo, che gestisce l’azienda di famiglia al fianco del padre e del fratello, alla fine, infatti, ammette: ”Nelle ultime settimane ci sono arrivate una cinquantina di candidature: quasi tutte dal centro-sud, nessuna dal Padovano. Ci piacerebbe assumere ragazzi della zona, ma non è facile”.