Una storia di razzismo “al contrario” quella che coinvolge il proprietario del parrucchiere “Gloria Coiffeur Beauty Center” di Padova. Il negozio, sito vicino alla Stazione in via Tommaseo, appartiene a un uomo africano che ha optato per una scelta molto particolare in termini di prezzario: aumentare i costi per i clienti di pelle chiara. Nel pomeriggio di ieri, 20 maggio, il titolare ha ricevuto la visita dei vigili urbani di Padova per verificare la segnalazione del sindaco, Massimo Bitonci.
Il taglio “White” costa 10 euro, mentre quello “Black” 6, barba “White” per 5 euro e “Black” a 3. Anche il servizio completo “barba-capelli” presenta un importo differenziato: 15 per chi ha la carnagione chiara, 8 per chi appartiene alla comunità africana. Come avrete potuto immaginare, il tariffario incriminato è stato sequestrato dai vigili, anche se ormai è stato diffuso con una immagine su Facebook da Bitonci.
La scelta del coiffeur ha scatenato le ire del sindaco di Padova: «Questo è razzismo!», ha commentato, sostenuto nell’affermazione dall’assessore comunale Fabrizio Boron e dal presidente del parlamentino di Palazzo Moroni Roberto Marcato, «Padova, no apartheid». Come tutte le manifestazioni discriminative, soprattutto in tempi moderni e multietnici come questi, non si dovrebbero più sentire di queste notizie. Siamo sicuri che il negoziante abbia recepito il messaggio, nella speranza che casi come il suo possano essere di esempio.