Un infermiere di 39 anni di Padova è stato arrestato perché abusava delle donne ricoverate nella struttura dove lavorava.
Almeno tre pazienti sono state molestate dall’uomo fra il 2021 e il 2022, mentre questo era in servizio nella struttura di Cittadella.
La storia di oggi parla di abusi verso le persone fragili e anche stavolta il responsabile è colui che invece dovrebbe prendersi cura di loro.
Un infermiere che lavorava in un ospedale di Cittadella, in provincia di Padova, è stato arrestato oggi al culmine delle indagini condotte da diversi mesi a questa parte dai Carabinieri. Queste hanno evidenziato una condotta davvero riprovevole perché l’uomo abusava delle pazienti che erano ricoverate nella struttura.
Mentre era in servizio ha molestato diverse donne e ora dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale aggravata e plurima. Il provvedimento giunge al termine di un’indagine partita nel maggio scorso, quando una donna ha sporto denuncia.
Recandosi nel commissariato dei Carabinieri di Cittadella, ha riferito che quando era ricoverata in ospedale e stava seguendo una terapia a base di diversi farmaci, era stata palpeggiata in più occasioni da un infermiere.
Dunque i militari si sono subito mossi per verificare innanzitutto la veridicità di quanto riferito e quindi trovare riscontri con l’aiuto di filmati di impianti di sorveglianza ed eventuali altre testimonianze che potessero confermare questa versione.
Il risultato è stato sconcertante.
I Carabinieri hanno subito contattato l’amministrazione della struttura ospedaliera riferendo nome e cognome della persona accusata e così è scattata un’indagine interna che ha consentito di scoprire dettagli allarmanti.
Non solo infatti le parole della donna si sono rivelate essere vere, ma anche altre pazienti avevano subito molestie analoghe. I militari hanno accertato episodi simili anche nell’anno precedente, ovvero il 2021.
Così, a causa dei gravi indizi di colpevolezza dell’uomo, questo è stato tratto in arresto nella giornata di oggi. L’operatore sanitario è stato ascoltato a lungo dagli agenti prima di essere condotto nella Casa circondariale di Padova, grazie all’ordinanza emessa dal Tribunale di Padova, su richiesta della Procura.
Purtroppo non è una novità e sembra quasi che episodi del genere non facciano più scalpore, invece si tratta di una grave mancanza di rispetto verso il prossimo, aggravata dal fatto che la vittima è una persona fragile che sta cercando di curarsi.
La vicenda ha ovviamente scosso l’intera comunità, in primis i colleghi dell’infermiere che sembra non sapessero nulla a riguardo.
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