Ieri pomeriggio è avvenuto un terribile incidente a Padova, dove il giovane Giordano Sanginiti è morto schiantandosi con la sua moto.
L’aveva appena messa in vendita ma ha trovato la morte proprio in uno degli ultimi viaggi a bordo del mezzo, mentre percorreva la Sr 308 in direzione Castelfranco Veneto.
Incidente a Padova
L’ennesimo incidente stradale nel Padovano vede come vittima il giovane Giordano Sanginiti, 21enne con la passione per la moto che proprio da poco aveva messo in vendita la sua Guzzi. L’adorata due ruote l’ha tradito e gli ha fatto trovare la morte mentre percorreva la Sr 308 verso Castelfranco Veneto, dove si è schiantato dopo aver perso il controllo della moto.
Erano le 17 di ieri quando il giovane residente a Udine ma originario del Veneziano, è finito rovinosamente sull’asfalto con un impatto tale da rendere inutile l’intervento, seppur rapido, dei soccorritori.
La notizia è stata diffusa dai media locali, ad esempio PadovaOggi ha riportato un dettaglio importante, sembra infatti che insieme a Giordano viaggiasse un amico a bordo di una seconda moto.
I soccorsi
A intervenite sul luogo sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Piove di Sacco, che si stanno occupando delle indagini. Sembra che lo schianto non abbia coinvolto altri mezzi.
Secondo le prime informazioni, dopo che il motociclista ha superato l’uscita di Bragni, è salito sul cavalcavia in direzione Campodarsego e all’improvviso ha perso in controllo del mezzo, per cause ancora non chiare.
Così è caduto dalla moto finendo sull’asfalto ma prima di questo ha avuto un fortissimo impatto con il guardrail e questo non gli ha lasciato scampo.
Sul posto, come dicevamo sono giunti subito i soccorritori del Suem 118 ma fin da subito le sue condizioni sono apparse molto gravi, infatti i paramedici hanno tentato diverse manovre per salvargli la vita ma è stato tutto inutile, così il corpo è stato caricato e portato in obitorio.
Fino a tarda sera le autorità hanno lavorato per rimuovere il mezzo ormai distrutto e mettere in sicurezza la zona, nel frattempo si indaga per ricostruire l’esatta dinamica e soprattutto accertare le cause che hanno portato all’impatto. Per far questo le forze dell’ordine stanno cercando eventuali testimoni e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza.
Il primo testimone oculare di tutto ciò è chiaramente l’amico che viaggiava con lui nella stessa direzione, che ha raccontato che a un tratto non ha visto più l’amico ed è tornato indietro preoccupato. Quando lo ha trovato era senza vita riverso a terra e così ha chiamato subito il 118.
Rimane un mistero come sia avvenuto lo schianto poiché in quel tratto di strada non ci sono particolari insidie, dunque i Carabinieri ipotizzano che Giordano abbia premuto troppo sull’acceleratore e questo possa avergli fatto perdere il controllo della Guzzi.