Un uomo residente a Frassinelle, in provincia di Rovigo, ha recentemente provveduto a rinnovare la licenza di porto d’armi, ma non sapeva che il costo del libretto, rispetto all’ultimo rinnovo, era aumentato di un centesimo. Invece di 1,27 euro, l’uomo ha pagato i soliti 1,26 euro. Ma puntuale è arrivata la lettera ministeriale in cui si richiedeva la somma che non era stata versata.
L’uomo di Frassinelle ha provveduto il giorno stesso a regolarizzare la sua posizione, pagando il centesimo dovuto allo Stato e recandosi all’ufficio postale della vicina località di Arquà, con una ulteriore spesa di 1,30 euro per le spese di bollettino.