Pagelle scolastiche, come affrontare al meglio questo momento per evitare dei traumi nei ragazzi che possono reagire in modi differenti di fronte alle avversità o alle belle notizie.
Il momento della fine dell’anno scolastico è praticamente arrivato e così tanti studenti che non sono alle prese con i vari esami di fine percorso, attendono con ansia il verdetto delle pagelle. Tutti abbiamo vissuto questo periodo con sensazioni differenti, passando dalla tranquillità massima per chi era bravo nello studio e chi lo era di meno.
In questo caso l’ansia saliva in modo particolare, anche temendo un brutto responso sulla promozione. In questi giorni tantissimi studenti in tutta Italia si trovano a vivere questi momenti contrastanti, con un ruolo fondamentale che verrà interpretato dai genitori, che dovranno saper gestire al meglio questa situazione che come detto cambia in base alle differenti situazioni.
Bisogna partire da un presupposto basilare: ci sono delle differenze tra giudizi e voti, con un numero che in questo secondo caso viene assegnato per ogni singola materia ad uno studente. Spesso infatti si fa confusione e si sbaglia nella lettura della pagella. Detto questo si sa che una pagella nel suo complesso può essere positiva o negativa in base proprio ai voti ottenuti ed ai vari giudizi.
Queste diversità possono causare negli studenti dei veri e propri sentimenti contrastanti, tanto che esperti e psicologhi hanno messo in guardia i genitori sui comportamenti diversi da tenere nei riguardi dei figli. Perché non si deve ridurre il tutto ad un premio in caso di pagella positiva o punizione in caso di quella negativa. Molto più delicata la seconda situazione rispetto alla prima.
Importante far capire che con lo studio i figli non stanno facendo un favore a noi ma a loro stessi, perché l’istruzione è importante e fondamentale nel percorso di crescita, quindi non è assolutamente scontato che dei voti positivi debbano far pretendere dei regali. Così come allo stesso tempo non si deve esagerare con le punizioni in presenza di voti negativi (qui invece abbiamo parlato di una grave situazione che ha riguardato un giovane studente in classe).
Una pagella con voti negativi rappresenta già di per se un peso enorme per uno studente, che sa di non essersi impegnato al massimo per evitare dei brutti voti. Psicologi ed esperti ci dicono infatti di non dover mai infierire troppo con le punizioni, così come non si deve minimizzare la cosa. Il consiglio è quello di pretendere sempre il massimo facendo capire ovviamente la gravità della cosa.
Non andando però poi oltre a questa sottolineatura. Una piccola punizione in questo caso ci sta, soprattutto quando si sa che ci si poteva aspettare di più e a causa della svogliatezza non si è arrivati ad ottenere un voto e una pagella migliore.
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