Pagelle Serie A 2014/15: i voti del 26esimo turno

Si è chiusa la 26esima giornata di Serie A e dedichiamo la copertina a Mr Pioli e non tanto alla Juventus che potrebbe aver irrimediabilmente ammazzato il campionato con la vittoria sul Sassuolo che la porta a ben 11 punti di vantaggio sulla Roma. Partiamo proprio dalla Lazio che ha schiantato la Fiorentina 4-0 in un derby tra squadre in grande forma e lo ha fatto in modo perentorio, quasi violento con quattro gol e un gioco, una forma e una determinazione senza appello. Montella l’ha definita la peggior debacle della sua giovane carriera da mister. Voti 8 e 4. Scopriamo le altre valutazioni.

La capolista Juventus soffre più del dovuto contro il Sassuolo e riesce a sbloccare la partita solamente con un’ennesima magia di Pogba che a fine match fa un appello ai tifosi chiedendo più sostegno, soprattutto in questo momento difficile. Voti 6.5 e 6.

La Roma non va oltre a un deludente pareggio 0 a 0 col Chievo Verona e ora deve guardarsi seriamente alle spalle non più solo dal Napoli, ma soprattutto dagli odiati concittadini della Lazio che gioca al doppio della forza e della grinta. Voti 5.5 e 6.5.

Il Napoli delude e illude: prima va in doppio vantaggio con Hamsik e Higuain addirittura al 63′ quando ormai sembrava un risultato in cassaforte, peccato che poi prima Palacio poi un cucchiaio di Icardi dimostrano che l’Inter è tornata a combattere davvero. Voti 6 e 6.5.

Bella vittoria della Sampdoria sul Cagliari per 2-0 con De Silvestri, ma soprattutto con un Eto’o che sembra aver trovato il giusto giro e se inizia a segnare e giocare come può sarà la svolta. Voti 7 e 5.5.

Nella crisi senza fine del Milan ci si mette anche la beffa: dopo essere passati in svantaggio col cucchiaio su rigore di Toni e dopo aver ribaltato il risultato con un altro penalty, siglato da Menez, e a un autogol di Tachtsidis, i rossoneri si spengono sull’ultima azione e vengono uccellati da Lopez. Voti 6 e 6.5.

Il Torino si ferma nella sconfitta esterna contro l’Udinese per 3-2 nonostante avesse pareggiato con l’ex Quagliarella il gol iniziale di Di Natale, la rete di Benassi rende solo amaro il KO. Voti 7 e 5.5.

Il Genoa pareggia uno a uno contro il sempre determinato Empoli che era andato sotto con Niang e poi era risalito con Barba. Voti 6 e 6.5.

Zero a zero anche tra Cesena e Palermo e tra Parma e Atalanta, due sfide che hanno detto poco in termini di gioco e di spettacolo e che beccano un 6 politico complessivo, ma che valgono solo per il ritorno in campo dei gialloblu.

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