Si chiude anche la sesta giornata di Serie A 2014/15, per fortuna tutta in un weekend e non smembrata su tre/quattro giorni e siamo pronti con la pagella con i voti meritati dalle squadre impegnate nel nostro massimo campionato. La copertina la merita la Sampdoria che continua il suo eccellente cammino portandosi da sola al terzo posto a 14 punti, a uno soltanto dalla Roma. Il gol ancora una volta di Gabbiadini porta i tre punti in casa contro l’Atalanta e fa esplodere di gioia gli spalti così come l’estroso presidente Massimo Ferrero. I voti sono 7 per la Samp e 5.5 per l’Atalanta. Dopo il salto tutti gli altri voti.
Dopo lo scontro al vertice è rimasta solo una capolista ed è la Juventus che sconfigge 3-2 la Roma in una partita molto discussa per via di una serie incredibile di errori arbitrali che hanno farsato quella che altrimenti sarebbe stato il big match di riferimento. Inoltre il nervosismo ha poi raggiunto livelli difficili da gestire. Dare una voto è dunque complicato, perché l’unico sarebbe un 2 all’arbitro, ma da quel che si è visto i giallorossi hanno giocato meglio dei bianconeri e per questo i voti sono rispettivamente 6.5 contro 6.
L’Udinese perde una grandissima occasione e dimostra quanto non sia abituata a ragionare da vertice della classifica. Ha avuto la possibilità di agganciare la Roma al secondo posto a 15 punti, ma è stata pareggiata dal Cesena all’ultimo minuto su rigore. Doveva chiudere prima la partita contro i romagnoli, che lottano per rimanere in A. Voti 6 per l’Udinese, 6.5 per il Cesena.
Continua l’imbarazzante cammino dell’Inter che esce distrutta 3-0 dal confronto contro una buona Fiorentina che sommerge Mazzarri che ormai non sa più che scuse trovare per spiegare quanto la propria squadra sia impresentabile. Splendido il gol di Babacar che ha aperto il match e le marcature, un bolide sotto l’incrocio. Voti 7.5 per i viola, 4 per l’Inter.
Sorride l’altra metà di Milano con il Milan che vince 2 a 0 col Chievo nell’anticipo grazie ai gol di Muntari e del sempre più ispirato Honda su punizione. Si arriva così in doppia cifra nel punteggio in classifica e si dimostra che quest’anno si può lottare per le coppe in modo concreto. Voti 7 per i rossoneri, 5 per i veneti.
Il Napoli ritorna alla vittoria in campionato contro il Torino per 2-1 rimontando il gol dell’ex Quagliarella con Insigne e il solito Callejon, ma ancora sembra lontano anni luce il Napoli di due anni fa. Voti 6.5 per i partenopei, 6 per i piemontesi.
Ancora una bella vittoria per il Verona che sconfigge uno a zero il Cagliari di Zeman con una fucilata di Tachtsidis all’89esimo dopo due clamorose traverse. A 11 punti, sembra che i veneti si stiano abituando a respirare a queste quote. Voti, 7 per il Verona, 5 per il Cagliari che è troppo discontinuo.
Nella prima metà della classifica anche la Lazio (6.5) che sconfigge il Sassuolo (6) 3-2 dopo una partita che è rimasta accesa fino alla fine grazie alla doppietta di Berardi che ha mantenuto in gioco gli emiliani. Grande vittoria dell’Empoli (7.5) 3-0 sul Palermo (5) e Genoa (6) vittorioso in casa del sempre-più-giù Parma (5) con Matri che conquista i tre punti allo scadere.