Un nono turno di serie A 2014/15 sorprendente quello che abbiamo appena vissuto, dato che è successo quel che pochi avrebbero immaginato: la Juventus capolista perde all’ultimo secondo di gara contro il Genoa e viene raggiunta in classifica dalla Roma vittoriosa, come da previsione, contro il Cesena. Sampdoria e Udinese perdono entrambe contro Inter e Fiorentina e si scava un po’ di divario tra le prime della classe e le inseguitrici. Siamo pronti per la nostra classica pagella con tutti i voti che si meritano le squadre dopo questo turno infrasettimanale di fine ottobre.
Partiamo dall’ex capolista solitaria, la JUVENTUS perde all’ultimo secondo contro un GENOA che ha avuto il merito di crederci letteralmente fino alla fine. Matri ha messo in mezzo un pallone sul quale si è avventato Antonini per tre preziosissimi punti, inaspettati e per questo ancora più carichi di significato. Voti 6.5 al Genoa e 6 alla Juve.
La ROMA esulta tre volte: la prima e la seconda con i gol di Destro e De Rossi che hanno deciso la sfida contro il CESENA, la terza scoprendo il risultato della Juve che significa aggancio in classifica. La partita è stata ordinata e ricca di occasioni, il modo migliore per continuare a guarire dallo shock contro il Bayern. Voti: 7 per la Roma, 5 per il Cesena.
Perde nettamente e senza possibilità di appello l’UDINESE in casa della FIORENTINA per 3-0 con doppietta di Babacar e gol di Borja Valero che riconsegnano un po’ di ossigeno a Montella e fanno uscire Stramaccioni a testa bassa dal Franchi. Certo, ci si aspettava un’altra prestazione, ma c’è la qualità per un buon campionato ai vertici. Voti 7.5 per i viola, 5 per i bianconeri.
Sconfitta anche per l’altra terza ossia la SAMPDORIA che viene condannata ancora una volta dal suo ex Icardi che segna il rigore decisivo al novantesimo minuto regalando i tre punti all’INTER che si riporta a ridosso della zona Champions League ora diventata compattissima e numerosa. Voti 6 per la Samp, 6.5 per l’Inter.
Il MILAN non approfitta della ghiotta occasione di salire solo al terzo posto e di avvicinarsi sensibilmente alla vetta pareggiando contro il CAGLIARI 1-1 con gol di Ibarbo al 24esimo e pareggio di Bonaventura al 35esimo. Ora è a 16 punti e potrebbe certo puntare più in alto se non fosse per una certa discontinuità e imprevedibilità. Voti 6.5 per il Cagliari, 6 per il Milan.
Sarebbe da ripensare la strategia del NAPOLI sui calci di rigore: perché farli a tirare a Higuain? Non sembrano proprio il suo punto forte. L’argentino aveva pareggiato all’86esimo il gol dell’ex Denis per l’ATALANTA, ma fallisce il colpo del KO sul fischio finale, grandissima occasione persa. Voti 6.5 per l’Atalanta, 6 per il Napoli.
L’anno scorso PARMA e TORINO si sfidavano per l’Europa League, poi finita clamorosamente ai granata, quest’anno gli emiliani stanno vivendo uno degli inizio campionato più orripilanti di sempre con l’ennesima sconfitta (10′ Darmian) che li lascia a 3 punti in 9 partite, che imbarazzo: voto 7 per il Toro, 4 per il Parma. Ieri vi avevamo raccontato il successo del SASSUOLO (7.5) in grande forma contro l’EMPOLI (5), esulta anche il PALERMO (7) che batte il CHIEVO VERONA (5.5) 1-0 sul finale nello scontro salvezza.
CLASSIFICA E RISULTATI SERIE A DOPO IL NONO TURNO