E’ di almeno 60 morti e oltre 100 feriti il bilancio provvisorio di una potente esplosione che ha colpito l’Ospedale civile di Quetta, nella provincia pakistana del Baluchistan. L’esplosione, probabilmente un attacco kamikaze, è avvenuta dopo che stamani un gruppo di avvocati si era riunito nella struttura per dare l’ultimo saluto al presidente dell’Associazione degli Avvocati del Baluchistan, Bilal Anwar Kasi, ucciso in un agguato nella stessa città del Pakistan sudoccidentale poche ore prima. Nell’attacco è rimasto ferito il suo predecessore, Baz Muhammad Kakar. Tra le vittime ci sono anche alcuni giornalisti locali e molti avvocati.
Gli avvocati pachistani sono nel mirino dei terroristi da diverso tempo ormai: contro di loro sono stati messi in atto diversi omicidi mirati. Lo scorso 3 agosto è stato assassinato un avvocato pakistano lungo la Brewery Road. Due mesi fa il rettore della facoltà di Legge era stato ucciso sulla Spini Road.
La magistratura locale ritiene che si tratti dell’opera di al-Qaeda o dei guerriglieri separatisti.
Il premier, Nawaz Sharif, ha condannato l’attentato e ha detto che “non permetterà a nessuno di perturbare la pace”.