Accoltellato da un compagno di 11 anni il 14enne di Palermo, adesso ricoverato al Civico con diverse ferite da arma da taglio: una coltellata gli ha bucato un polmone.
Un giovane di 14 anni a Palermo è stato accoltellato da un compagno di classe di 11 anni, in via del Vespro. Entrambi i giovani frequentano l’istituto Quasimodo, nel quartiere di Brancaccio. Nonostante le tante ferite da arma da taglio riportate, il 14enne secondo quanto riportato dalla cronaca locale non sarebbe in pericolo di vita hanno. Le indagini delle forze dell’ordine sono condotte dalla Procura dei Minori di Palermo, che stanno indagando in questo momento sulla dinamica dell’aggressione. Tra le ipotesi dell’aggressione anche quella della risposta all’ennesimo episodio di bullismo a scuola.
Un giovane di 14 anni è stato colpito da diverse coltellate inflitte da parte di un compagno di scuola. L’aggressore, un undicenne, avrebbe colpito ripetutamente il ragazzo alle mani, alle braccia e al torace. Il 14enne è arrivato al Civico di Palermo nel pomeriggio di oggi, insieme al nonno e ad alcuni familiari dopo l’aggressione.
I medici lo hanno subito stabilizzato; uno dei fendenti ha colpito il ragazzo al polmone, perforandolo. In questo momento, secondo quanto affermato dalla cronaca locale il giovane sarebbe fuori pericolo di vita. Ad assisterlo l’equipe del dottor Massimo Geraci, primario del Civico.
Intanto le forze dell’ordine in questo momento stanno tentando di ricostruire la scena, per apprendere le motivazioni della brutale aggressione avvenuta in via del Vespro. Non è chiaro se la lite sia avvenuta a scuola – all’istituto Salvatore Quasimodo – o nei pressi del quartiere Brancaccio. Del caso si stanno occupando in questo momento gli agenti della Procura dei Minori di Palermo.
Sono pochi i dettagli che emergono in questo momento. Non è chiaro se l’aggressione sia stata preceduta da una lite o da un diverbio. Nessun docente dell’Istituto è intervenuto sulla vicenda, probabilmente sarà lo stesso ragazzo a raccontare la dinamica dei fatti.
Secondo quanto si apprende infatti, il 14enne colpito parla e cammina senza alcuna difficoltà. E’ stato lui insieme al nonno a raccontare ai medici dell’attacco sferrato da parte dell’undicenne, compagno di scuola.
Tra le piste, secondo quanto emerso in queste ore, spunta quella del bullismo. Una delle possibilità sarebbe quella della risposta all’ennesimo atto di bullismo subito da parte dell’undicenne. Anche l’aggressore è stato portato in ospedale, ma non avrebbe riportato alcuna ferita. Intanto in città sale l’indignazione per l’episodio violento avvenuto in un quartiere storicamente di alta intensità criminale.
Nelle prossime ore verrà probabilmente ascoltato il personale scolastico dell’istituto dei due ragazzi, per dare fondo a tale ipotesi, al momento i militari – chiamati dai residenti del luogo allertati dopo l’aggressione – stanno continuando con le investigazioni nella zona
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