Sabato 26 novembre un bambino di circa un anno ha ingerito della cannabis ed è per questo stato soccorso d’urgenza presso l’ospedale dei Bambini di Palermo.
Il personale sanitario nel pronto soccorso durante gli accertamenti e dopo aver effettuato una tac hanno rilevato una frattura cranica.
I medici hanno immediatamente contattato la procura dei minori e le forze dell’ordine.
A questo punto le indagini e le perquisizioni nella casa in cui viveva il piccolo insieme ai suoi genitori sono in atto.
Il bimbo è stato preso in affidamento dal direttore sanitario dell’ospedale.
18 casi di overdose da droga nei bimbi nell’arco di un anno
Nell’arco dell’anno 2022 questo è il 18esimo caso simile: bambini che arrivano al pronto soccorso con overdose da sostanze stupefacenti.
La Repubblica ha pubblicato sul suo sito la dichiarazione della polizia.
Gli agenti che sono stati chiamati dal personale medico del pronto soccorso che quella sera ha soccorso il piccolo hanno dichiarato di aver contattato e parlato con i genitori del bimbo per capire quanto accaduto quel sabato.
E capire come il piccolo abbia potuto ingerire sostanze stupefacenti.
I genitori del piccolo negano tutto
Inizialmente, nelle prime fasi dell’indagine i genitori del bimbo (padre di 32 anni e madre di 29 anni) hanno negato la possibilità che il loro bambino abbia potuto inghiottire cannabis tra le mura di casa.
Anche se il bimbo è stato portato d’urgenza al pronto soccorso proprio a causa di overdose da sostanze cannabinoidi.
Infatti in questa situazione l’unica cosa che risulta essere certa è che il piccolo sia risultato positivo al test per la cannabis.
Altra cosa che bisogna ancora stabilire sono le cause della frattura al cranio scoperta dopo aver effettuato la tac.
Fortunatamente le condizioni del bambino migliorano sempre di più.
Ad oggi il bimbo è stato preso in affidamento dal direttore sanitario dell’ospedale dei Bambini di Palermo.