Palermo, la giunta approva il reddito di cittadinanza

Consiglio Comunale Urgente in solidarietà a Giuseppe Antoci

Lo hanno definito “pacchetto speranza”, la giunta di Palermo ha approvato il reddito di cittadinanza per giovani e disoccupati. Il provvedimento prevede lo stanziamento di 350 milioni di euro, ad usufruire dell’assegno mensile saranno 40 mila cittadini con un indice Isee inferiore ai 5 mila euro.

Chi potrà beneficiare del ‘pacchetto speranza’ riceverà 500 euro al mese per un periodo di sei mesi, in cambio però i destinatari dovranno svolgere attività utili alla comunità. Il provvedimento prevede anche il rifinanziamento del servizio civile destinato ai giovani che assisteranno anziani, carcerati o saranno impegnati in diverse onlus. Saranno gli assessorati alla Formazione e al Lavoro a dover curare il bando per poter aderire all’iniziativa.
“In questo modo avvieremo l’iniziativa in via amministrativa, dobbiamo fare qualcosa per gli ultimi” ha detto il governatore Rosario Crocetta che ha parlato di “reddito di cittadinanza strutturato attraverso il lavoro e non solo”. Crocetta ha spiegato il provvedimento: “Mettiamo circa 115 milioni per il servizio civile regionale ai giovani diplomati e laureati sotto i 29 anni per una forma di inserimento lavorativo da fare negli enti pubblici, anche Regione e Comune e Asp. Una sorta di formazione nel lavoro. In tutto saranno coinvolti 40 mila giovani. Circa 100 milioni andranno invece per i disagiati con reddito inferiore ai 5 mila euro Isee per attività nei cantieri lavoro. Altri 80 milioni saranno stanziati come sostegno alle imprese per l’occupazione e l’assunzione di 8 mila disoccupati. Altri 50 milioni li diamo per i più deboli, in termini di assistenza sociale con un contributo ‘sociale’. Ci saranno anche le borse lavoro per la raccolta differenziata: cioè per disoccupati che saranno utilizzati dalle aziende nella raccolta porta a porta”.

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