A pochi giorni dal primo anniversario dello scoppio della guerra fra Russia e Ucraina, tutto il mondo è in continua apprensione sui possibili scenari e sviluppi del conflitto. Intanto, in Italia si preparano manifestazioni per chiedere la pace in quelle zone.
A Palermo saranno più di 3000 gli studenti che scenderanno in piazza e sfileranno per le strade per invocare la pace.
La pace: quel dono importantissimo che ci è stato dato e che non sempre riusciamo a custodire. Venerdì 24 febbraio, sarà esattamente un anno da quando l’armata russa ha invaso l’Ucraina dando inizio ad un conflitto che sembra non avere fine e che, anzi, si sta inasprendo ancora di più.
Il mondo intero, in particolar mondo l’Occidente, si è mobilitato per inviare aiuti, sia umanitari che militari, allo stato invaso, l’Ucraina, ma soprattutto ad ospitare i tanti che sono fuggiti dalle zone di guerra per trovare altrove rifugio.
In questi 365 giorni trascorsi, tantissime sono state le manifestazioni in tutto in mondo, dagli Stati Uniti all’Italia, passando anche per Francia e Germania, per chiedere e invocare la pace e sono stati altrettanto tanti gli sforzi diplomatici per arrivare ad una soluzione quanto meno tollerabile per le due nazioni. Ma a quanto pare, gli sforzi non sono ancora abbastanza.
A di stanza di un anno quasi, in Italia di nuovo ci si mobilità per chiedere la pace e in tante città si stanno preparando manifestazioni. A Palermo, il Presidio per la Pace, in comunione con “Europe for peace”, proprio per il prossimo 24 febbraio, ha lanciato un evento per dire, definitivamente, basta alla guerra.
Un’iniziativa alla quale parteciperanno, in particolare le scuole della città (circa 35) e della provincia, di goni ordine e grado. Sono previsti, infatti, quasi 3000 studenti che sfileranno al grido di “Basta la guerra”, con lo sventolio di bandiere arcobaleno per chiedere la pace per e in quelle zone martoriate.
Un numero di partecipanti che tende ad aumentare di giorno in giorno. L’inizio della manifestazione è previsto, venerdì 24 febbraio, alle ore 8.30, da Piazza Politeama a Palermo e sarà aperto da una performance dell’Orchestra di fiati del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Successivamente, il corteo si muoverà per le vie della città, fino a raggiungere i “Cantieri Culturali” alla Zisa. Dall’altro lato, l’associazione “Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale Udi Palermo”, dallo scorso 3 aprile 2022, promuove ogni settimana, in una piazza di Palermo, un presidio fatto di sole donne per sostenere le ragioni della pace e “denunciare il ricorso alla logica della violenza e della forza”.
Tutto il mondo ricorderà il primo anniversario dall’inizio della guerra e, allo stesso tempo, tutto il mondo spera, prega ed aspetta per una risoluzione pacifica del conflitto, senza ulteriore spargimento di sangue e di vite umane.
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