Una maxi rissa che ha coinvolto 50 persone si è verificata a Palermo, nella discoteca Mob. Un 18enne è stato arrestato.
Oltre alla rissa sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco all’interno del locale, pare proprio dal ragazzo arrestato.
Nella frazione palermitana di Carini, una rissa avvenuta all’interno della conosciuta discoteca Mob, ha coinvolto 50 persone e sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco.
Decine le persone rimaste ferite e un giovane di 18 anni è stato arrestato per aver sparato all’interno del locale, che ora è stato chiuso per un periodo di 30 giorni.
Diverse persone sono indagate a vario titolo per averlo aiutato a nascondere le prove di quanto accaduto. L’episodio è avvenuto nella notte fra il 23 e il 24 dicembre in una zona molto frequentata dai giovani.
Come conseguenza di tutto ciò, la licenza del locale è stata sospesa e gli spazi del Mob sono stati sequestrati per consentire gli accertamenti delle forze dell’ordine.
Secondo la ricostruzione effettuata, la rissa è iniziata proprio ad opera del 18enne fermato, originario di Palermo e residente nel famigerato Zen, uno dei quartieri palermitani più noti per la criminalità.
Ora si cerca l’arma del reato e nella discoteca sono stati rinvenuti alcuni bossoli. Sul giovane pende l’accusa di tentato omicidio perché anche si ha sparato con l’arma rivolta verso il soffitto, poteva finire in tragedia e colpire le tantissime persone presenti nel locale.
I militari stanno concentrando le indagini in particolare sul giovane, accusato di tentato omicidio ma anche di porto abusivo di armi, infatti la pistola utilizzata era detenuta illegalmente.
Insieme a lui sono stati denunciati altri due individui, ovvero un buttafuori che dovrà rispondere di favoreggiamento perché ha cercato di occultare i bossoli, è un altro ragazzo colpevole di aver rilasciato dichiarazioni devianti per depistare le indagini e proteggere il coetaneo.
Oltre ai principali protagonisti della vicenda ci sono molte persone coinvolte e di cui gli agenti stanno valutando la posizione.
Secondo le versioni di alcuni testimoni, il ragazzo avrebbe sparato non per iniziare la rissa ma per sedarla. Il momento è stato ripreso da alcuni cellulari e il grande gruppo che ha preso parte alla rissa sarebbe composto in realtà da due distinte fazioni.
In passato i proprietari del locale avevano già segnalato la presenza di bande criminali all’interno del Mob, infatti la discoteca era nel mirino della polizia da tempo ed era ormai un luogo di ritrovo per molti ragazzi della zona.
Per il momento resterà chiusa fino a data da destinarsi ma per fortuna la tragedia è stata solo sfiorata e i feriti che si trovano in ospedale, non sarebbero in pericolo di vita.
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