Palestra ecosostenibile: benessere a basso impatto ambientale

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L’universo ecosostenibile si arricchisce di una nuova realtà: dopo aver coinvolto edilizia, moda, gastronomia ed altro ancora, arriva ora la palestra a basso impatto ambientale, che coniuga benessere fisico con il rispetto per il mondo che ci circonda. La palestra ecosostenibile, ideata da Lucien Gambarota della MotorWawe, ha trovato nella California Fitness Club di Hong Kong la sua prima realizzazione pratica. Si diffonderà rapidamente anche nel resto del mondo?

Gambarota, ricercatore italiano che ha fatto fortuna all’estero, ha dedicato molti anni della sua attività professionale alle energie rinnovabili, sviluppando le tecnologie Motorwave e Motorwind, che ora stanno trovando le prime applicazioni. In cosa consiste questa palestra ecosostenibile? Al suo interno si trovano macchine fitness in grado di convertire l’energia cinetica in elettrica: lo sforzo prodotto dalle pedalate con la cyclette, dal sudore speso attraverso i vari attrezzi e macchinari presenti per rassodare gambe, glutei, pancia e quant’altro, viene oltretutto accumulato per far funzionare la palestra stessa, attivando la sofisticata attrezzatura ed illuminando l’intera struttura. Se fino ad oggi l’unico modo per conciliare il benessere fisico con il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente poteva essere concedersi una corsa nel parco più vicino, ora anche la costosa palestra può rivelarsi adatta allo scopo.

Ovviamente, essendo ancora in una fase embrionale l’intero progetto della palestra ecosostenibile, vi è qualche piccola controindicazione: i macchinari in grado di convertire ed accumulare l’energia cinetica in elettrica risultano infatti molto costosi, senza contare che non tutti pedalano o faticano a sufficienza da poter ammortizzare l’esoso investimento nel breve periodo. Non a caso per ora sono state le grandi catene di fitness ad interessarsi alla tecnologia e ad attivare le prime palestre ecosostenibili: dopo la California Fitness Club di Hong Kong, la tecnologia ad impatto zero sull’ambiente coinvolgerà altre palestre negli Stati Uniti. Molte strutture si affidano già a pannelli fotovoltaici, coibentazioni speciali, bioarchitettura, ed altri impianti low cost e a basso consumo, ma è facile immaginare che l’abbassamento dei prezzi nel tempo della nuova palestra ecosostenibile permetterà una sua più ampia diffusione in tutto il territorio nordamericano, e successivamente, chissà, anche nella vecchia Europa.

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