Le palme in Piazza Duomo a Milano tornano al centro della cronaca: dopo le numerose proteste che hanno caratterizzato i giorni scorsi, nel corso della notte tra sabato e domenica, tre piante sono state bruciate. Ancora non sono stati identificati i responsabili di questo atto di vandalismo che ha colpito dritto al cuore, il capoluogo lombardo.
A notare le palme di Piazza Duomo a Milano in fiamme (una completamente bruciata, la altre due parzialmente danneggiate), sono stati alcuni ragazzi usciti dal cinema dopo il secondo spettacolo: subito hanno avvisato le Forze dell’Ordine, di ciò che stava accadendo nel giardino esotico, costruito sotto il segno di Starbucks; poi hanno immortalato in uno scatto fotografico con il cellulare le piante in fiamme.
Gli agenti di Polizia sono intervenuti tempestivamente e hanno acquisito le immagini registrate nelle telecamere di sorveglianza, per poter identificare i vandali. Fortunatamente non si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme generatesi tra le nuove palme di Piazza Duomo.
A dare per prima la notizia è stata la vicepresidente e assessore al Verde del Municipio 1, Elena Grandi, che ha scritto un post sul suo profilo Facebook: ‘Che piacciano o no è ora del tutto irrilevante: il tema è un altro. Mi piacerebbe trovare il colpevole e mandarlo a curare e a ripulire tutte le aiuole della città: per un annetto. Così, per insegnargli il significato di rispetto e di bene comune’.
L’assessore comunale all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, Pierfrancesco Maran, raggiunto dalla notizia, ha dichiarato: ‘Stanotte qualcuno ha cercato di bruciare alcune palme, danneggiandone in particolare una, è un gesto vile e le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare i responsabili. Gli imbecilli però perdono sempre, e l’effetto sarà che i milanesi ci si affezioneranno ancora di più alle piante. Nel frattempo il via vai continuo di turisti, curiosi che fotografano le palme non si interrompe’.
Al di là delle polemiche della Lega Nord e di Casa Pound, che vedono nell’introduzione delle palme in Piazza Duomo a Milano, il completamento del processo di ‘africanizzazione’ del capoluogo lombardo, si tratta di un’operazione di marketing messa in atto dalla nota catena di caffetterie, Starbucks, che aprirà in Italia nel 2018. Inoltre, le palme piantate in Piazza Duomo a Milano sono di un tipo particolarmente resistente ai climi freddi: sono state introdotte in Europa agli inizi dell’Ottocento. Originarie dell’Asia, possono resistere anche fino a 8 gradi sotto lo zero.
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