Lo scandalo Panama Papers travolge indirettamente anche David Cameron, Primo Ministro britannico. Suo padre Ian, morto nel 2010 avrebbe dirottato, a partire dal 1982, enormi somme di denaro in Centro America. A ruotare attorno alla sua società, la Blairmore Holdings, decine di prestanome caraibici. Attraverso questo sistema, il padre del Primo Ministro nascondeva le fortune accumulate come broker finanziario.
Ian Cameron era dunque uno dei clienti del controverso studio legale Mossack Fonseca attraverso cui proteggeva il suo fondo di investimento dalle tasse inglesi.
La Stampa Britannica freme mentre la famiglia Cameron, trema. Il Primo Ministro britannico non ha rilasciato dichiarazioni, almeno non direttamente. A rispondere alla domanda se parte del tesoro dei Cameron sia ancora nel paradiso fiscale, la portavoce del premier si è limitata ad un semplice: “è una questione di famiglia”.