José Manuel Soria, il ministro dell’Industria, Energia e Turismo spagnolo si è dimesso. Dopo l’abbandono del Primo Ministro islandese, un secondo leader politico cade dopo essere stato travolto dallo scandalo dei Panama Papers. “Ho fatto degli errori” ha annunciato José Manuel Soria che è anche deputato e presidente del Partito Popolare delle Canarie.
Il nome dell’ormai ex ministro è saltato fuori lunedì, El Confidencial e La Sexta hanno pubblicato dei documenti nei quali Soria compariva come direttore di una compagnia offshore panamense nel 1992. Inizialmente il ministro aveva coinvolto il padre e il fratello, ma quando i giornali hanno fornito spiegazioni circa la presenza della sua firma su alcune imprese con sede nell’isola di Jersey, Soria si è trovato con le spalle al muro. Il ministro si è dimesso anche dalla carica di deputato e presidente del Partito Popolare delle Canarie perché ha ritenuto che i documenti pubblicati ” hanno creato un danno evidente al partito” e ha annunciato di voler lasciare la politica. Le dimissioni arrivano dopo un confronto tra il ministro e il premier Mariano Rajoy, una decisione presa nonostante José Manuel Soria abbia smentito di avere conti nei paradisi fiscali. Soria ha annunciato le dimissioni in una lettera nella quale ammette la colpa “di non aver fornito informazioni precise su fatti accaduti più di venti anni fa”.